Mai, come per queste festività, mi sono divertita ed entusiasmata a preparare i dolci tradizionali della mia bellissima Calabria. Dolci semplici, preparati con i prodotti della terra, che non hanno nulla da invidiare ai dolci delle più note marche e per gusto e per originalità. E ricordiamoci che parliamo di un periodo in cui le nostre nonne non potevano seguire nè corsi di cucina, nè giornali, nè master chef. Era la frutta secca principalmente che veniva utilizzata nella preparazione dei dolci, natalizi e non e così sono nate delle prelibatezze a quali è difficile resistere. Un esempio sono le Passulate, biscotti secchi tipici di Ardore, un piccolo borgo del reggino, le cui origini si pensa risalgono al 1700. Pare che fosse usanza offrire le Passulate a parenti ed amici che intendevano trascorrere il Natale con i propri familiari, insieme ad un buon bicchierino di vino moscato. Si tratta di un dolce semplice anche se molto calorico e può essere considerato un dolce di riciclo. Infatti finite queste festività quanta frutta secca ci avanza! E allora vi consiglio di provare a fare le Passulate, sono golosissime e non vi impegneranno molto nella preparazione.
In più possiamo considerarle vegane, vista l’assenza di burro e uova.
Ingredienti
300 gr tra mandorle e noci
200 gr di uva passa
un cucchiaio di cannella e chiodi di garofano in polvere
scorza grattugiata di un mandarino calabrese
q.b. di miele, io zagara
q. b. farina 00
Preparazione
Lavate l’uvetta e tenetela in acqua tiepida per una mezz’ora circa. Nel frattempo tritate noci e mandorle grossolanamente con un coltello. Infine mettetele in una ciotola insieme all’uvetta ben strizzata, le spezie in polvere, La buccia di mandarino e un pò di farina. Unite il miele tiepido poco alla volta e altra farina fino ad avere un composto da poter stendere col mattarello in una sfoglia spessa. Io ne ho usata pochissima, neanche 100 gr.
Tagliate la sfoglia a quadrotti o losanghe, anche se la tradizione vuole che abbiano una forma irregolare e disponetele su una teglia foderata con carta forno.
Infornate a 180° per 30/40 minuti finchè le Passulate non avranno preso un colore dorato. Sfornatele e lasciatele raffreddare prima di gustarle.
Dedico questo biscotto calabrese ad Alessandra, scusandomi per le orrende foto. Ma non sono una brava fotografa e poi il mio unico scopo è far conoscere la cucina della mia tanto bistrattata e a molti sconosciuta terra: la Calabria.