Le mie Pizzettine Catarì

“Se ho fame me la fate passare, se non ho fame me la fate venire…Calmano la fame…. Stuzzicano l’appetito… pizzette Catarì, ora L’ho capito !”

Giorgio Bracardi, dietro una semplice scrivania, presentava le Pizzettine Catarì!!!! Allora la pubblicità era molto diversa da oggi. Eppure era già incredibilmente incisiva al punto che, ancora oggi, mi vengono in mente alcuni spot che fanno parte della mia infanzia e adolescenza. E io ricordo perfettamente il suono della sua voce e la gola che mi facevano quelle pizzette piccole e rotonde che facevano tanta gola.

>Erano gli anni ottanta. Quello scatolo dal packaging semplicissimo fece impazzire tutti perchè al primo assaggio te ne innamoravi e, come diceva Bracardi, la fame la facevano passare se la avevi e la facevano venire se le mangiavi. Penso di averle desiderate spesso. Mia madre non ha mai amato acquistare cose confezionate e, poiché era a casa con noi, ci ha sempre preparato lei la merenda. Non ricordo all’epoca aperitivi in casa…forse non si portavano…e, almeno a casa mia, mangiare fuori pasto era una cosa che “spezzava l’appetito”.

Credo che da questo nasca il mio palato salato. Eh si, perchè io non amo i dolci. Nutro profondo affetto per i ciambelloni e i dolci da colazione perchè mi fanno pensare alla famiglia e alla coccola di svegliarsi con l’odore del dolce appena sfornato. La cucina sa essere incredibilmente romantica e i piccoli gesti che facciamo per cucinare per chi amiamo sono incredibilmente gratificanti.  Se devo scegliere vado sempre sul salato e forse le Pizzettine Catarì sono state fondamentali e hanno sviluppato questa mia propensione al salato.

E così, soprattutto in questo periodo in cui il tanto amato aperitivo di noi “giovani” viene fatto in casa, ho iniziato a preparare grissini, crackers e tarallini. Le Pizzettine Catarì le avevo rimosse. Erano custodite nel mio emisfero dei ricordi.

Quando la mia amica Sara del blog Pixelicious le ha pubblicate ho iniziato a fissare inebetita lo schermo. Il flusso dei ricordi si è messo in moto e ho sentito nella mia mente la voce di Bracardi ricordandomi la pubblicità. Ho pensato subito a quel gusto unico e a quel parmigiano croccantino della base. Nella chat che ho con Sara e Valentina abbiamo iniziato a chiacchierare sulle Pizzettine Catarì e, dopo dieci minuti, Valentina le stava già impastando….ahahahahhaha!!!!

E quindi le ho fatte!!!!! Non potevo certo esimermi….ero felicissima!!!! Ho subito chiamato mia mamma per chiederle se le ricordava, interrogato mia cugina Alessia che non era nata quando io le agognavo…..insomma è stato un bel momento e mi sono divertita molto a prepararle.

Che dire….sono squisite!!!!!! Ringrazio Sara per averle rispolverate e per aver indagato sulla ricetta! La ringrazio anche per l’aggiunta delle farina di riso che gli dona la fragranza giusta….e la ringrazio perchè mi sono immersa in tanti bei ricordi mentre le preparavo. Custodirle per fare la foto è stata un’impresa epica…..perchè l’odore che si spande ti fa dimenticare persino di essere una food blogger e di dover scattare la foto!!!!!!

Voi le ricordate???? Se anche voi le amavate approfittate e provatele!!!!! oggi è venerdì e l’aperitivo in balcone ci sta tutto!!!!

Ingredienti
(per circa 45 pizzette rotonde, diametro 5 cm)

110 g di farina 00
70 g di farina di riso
100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato + quello per la superficie
½ cucchiaino di sale
80 g di burro
80 g di concentrato di pomodoro
olio extravergine di oliva
origano secco

In una ciotola setacciate le due farine con il Parmigiano grattugiato ed il sale; unite il burro a tocchetti e lavorate con le dita fino ad ottenere un composto sabbioso. Unite quindi anche il concentrato di pomodoro ed impastate ancora fino ad ottenere una frolla liscia ed omogenea; formate un disco, avvolgetelo con pellicola trasparente e fate riposare in frigo per un’oretta.
Trascorso questo tempo, stendete la frolla su di un piano infarinato dello spessore di circa 3 mm e ritagliate le vostre pizzette; trasferitele su di una teglia coperta con carta da forno, spennellate leggermente con l’olio e cospargete l’origano secco.
Cuocete nel forno già caldo a 180° C per circa 12 minuti; trascorsi i primi 5 minuti sfornate la teglia, cospargete con un pizzico di Parmigiano grattugiato e rimettete in forno. Una volta pronte, sfornate le pizzette e fatele raffreddare su una griglia. Servitele fredde e, se vi avanzano, conservatele in barattoli a chiusura ermetica per tre o quattro giorni.

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