Finalmente dopo una settimana di pioggia, è tornato il sole. L’acqua anche se fastidiosa, era importante, la terra aveva troppa sete.Ora che il terreno ha bevuto, le piante sono più solari. E in questi giorni se ci avete fatto caso l’occhio vi cade su una siepe di palline colorate vero? E’ il pyracantha!
Vi avevo già parlato della siepe di crataegus, ma ora che ho visto questa nuova siepe con tutti e tre i colori insieme, le famose palline gialle, rosse e arancioni, non ho resistito a fototografarla e a farvela vedere qui nel blog.
Il crataegus pyracantha si usa principalmente per fare delle siepi difensive, perchè ha delle spine forti e pericolose, e quindi non occorre recintare la vostra proprietà e mettere della rete. Fiorisce in estate, e i suoi piccoli fiori bianchi profumano di miele. E i frutti colorati arrivano in autunno e rimangono per tutto l’inverno.
Ma si possono fare delle talee di pyracantha? Certo che si! La propagazioneper talea si fa da fine agosto a settembre. Il taglio viene effettuato dai rami.
Selezionare un bel ramo, tagliatelo e preparategli un gambo di almeno 8 centimetri.
Togliere le foglie più basse, rimuovere le spine e i frutti. Riempite un vaso con una miscela di sabbia e compost.
Fare un buco nel terreno e mettete il gambo della talea immerso nel composto. Posizionare il vaso in un luogo caldo e asciutto.
Le talee, si possono piantare nel terreno in primavera o in autunno.
E le malattie? Anche il pyracantha si può ammalare! Se i fiori cominciano a diventare neri e secchi è il colpo di fuoco e la soluzione è tagliare le parti lese.
Se cominciate a notare la presenza di animali marroni sugli steli è la cocciniglia. Questi animalini, si nutrono sulla pianta che finisce per seccarsi. Trattare con un funghicida a base di zolfo ai primi sintomi. Noti delle macchie marroni sui frutti e le foglie, si tratta di un fungo. I funghi devono essere trattati con una soluzione a base di rame in inverno.
L’articolo La siepe di palline colorate, il pyracantha! sembra essere il primo su La Finestra di Stefania.
Related posts: