Ingredienti (per circa 30/40 barrette)
350 g mandorle intere (50% pelate e 50% con la pelle)
100 g uvetta essiccata (già reidratata o morbida)
125 g prugne essiccate
125 g albicocche essiccate (morbide)
100 g miglio soffiato
8 cucchiai (circa) di malto d’orzo
50 g mela essiccata
1 bustina di scorza di limone biologica essiccata (reperibile nei negozi BIO)
2 fogli ostia (dim. 70 x 50 cm)
Procedimento
In una padella larga antiaderente versare le mandorle e tostatele per alcuni minuti (circa 4/5 min.)
Appena tostate, con la padella ancora sul fuoco, aggiungete l’uvetta ammorbidita, le prugne e le albicocche essiccate tagliate a pezzettini, il miglio soffiato, la mela essiccata tritata grossolanamente al coltello e mescolate amalgamando bene gli ingredienti. Aggiungete infine il malto d’orzo e mescolate accuratamente il composto fino a quando non risulterà ben compattato. Se il composto dovesse risultare poco amalgamato oppure troppo secco e sgranato, aggiungete ancora qualche cucchiaio di malto d’orzo). Aromatizzate infine con la scorza di limone biologica essiccata.
Spegnete il fuoco e su un tagliere grande, appoggiate un foglio di ostia, recuperate con un grosso cucchiaio il composto e stendetelo uniformemente sul foglio, ricoprite poi con l’altro foglio e con un mattarello premete in modo uniforme al fine di ottenere uno spessore omogeneo su tutta la superficie (circa 1 cm). Fate raffreddare completamente (il ripieno si dovrà incollare perfettamente al rivestimento di ostia), dopo di che, rifilate con un coltello affilato i bordi del rettangolo (perché in alcuni punti potrebbe mancare del ripieno) ed una volta rifilati, ricavate delle barrette della dimensione di 5 cm di lunghezza e 2 cm di larghezza. Mettetele poi in un contenitore ermetico, separando ogni piano di barrette con un foglio di carta forno) e conservatele in un luogo fresco ed asciutto (queste barrette si conservano per alcuni giorni).