Ogni brava massaia napoletana pensa di avere la vera ricetta della pastiera. Io che napoletana non sono, ma amo la pastiera ho sempre seguito la ricetta che si trova sulla lattina del grano cotto e sinceramente il risultato è sempre stato ottimo. Merito senz’altro degli ingredienti a Km zero utilizzati, come le uova e la ricotta di pecora. Ultimamente sto seguendo una seconda versione, decisamente innovatrice, che raccomanda di mescolare al ripieno una densa crema pasticcera che rende la pastiera più leggera e morbida. E così ogni anno il Giovedì e il Venerdì Santo sono dedicati alla preparazione di questo dolce che ormai è nazionale; si prepara con un certo anticipo, in quanto gli aromi si debbono amalgamare tra loro in un unico e inconfondibile sapore.
Però pensandoci bene relegare la pastiera unicamente a Pasqua è un peccato, un attentato alla sua bontà, ma e per le sue origini e per una questione di stagionalità dei prodotti, conviene consumarla unicamente in questo periodo. Ritornando alle origini della pastiera un’ipotesi la fa risalire alle focacce rituali che si diffusero all’epoca di Costantino il Grande che i catecumeni ricevevano nella notte di Pasqua al termine della cerimonia battesimale; secondo un’altra ipotesi proviene dai culti pagani per celebrare l’arrivo della primavera. Di sicuro l’attuale versione fu inventata nella quiete di un monastero da un’ignota suora che volle creare un dolce che fosse il simbolo della Resurrezione. E mai invenzione fu così golosamente perfetta.
E adesso andiamo alla mia ricetta che prevede l’utilizzo del limoncello al posto del fior d’arancio… e non me ne vogliano i partenopei.
Ingredienti
Per la pasta frolla: 300 gr di farina, 100 gr di sugna,150 gr di zucchero,1 uovo e 1 tuorlo, un cucchiaio di lievito per dolci.
Per il ripieno: 300 gr di grano cotto, 200 ml di latte, 1 cucchiaio di sugna, buccia di limone, 350 di ricotta di pecora, 4 uova, 200 gr di zucchero, limoncello q.b., arancia e cedro canditi ( homemade ).
Per la crema pasticcera: 2 dl di latte, 50 gr di farina, 50 gr di zucchero, 2 rossi d’uovo, buccia di limone.
Preparazione
Preparate la pasta frolla e mettetela a riposare in frigo.
Preparate la crema pasticcera e fatela raffreddare.
Mettete in un pentolino il grano cotto con il latte, la buccia di limone e la sugna. A fuoco lento fatelo cuocere mescolando di tanto in tanto fino a che il composto non si sarà addensato un pò. Lasciate raffreddare.
Versate la ricotta in una ciotola e lavoratela con lo zucchero, aggiungete i rossi delle uova e poi i bianchi montate a neve. Infine unite il limoncello ( la quantità è facoltativa ) e i canditi tagliuzzati finemente. Incorporate adesso la crema pasticcera e quella di grano cotto.
Rivestite con la frolla il fondo e le pareti di una tortiera di 28 cm imburrata e infarinata, versatevi la crema e completate con le losanghe di frolla.
Infornate a 180° per un’ora circa, fino a quando la superficie della pastiera non si sarà colorita. Fatela raffreddare e poi spolverizzatela con lo zucchero a velo.
P.S. Generalmente per sveltire i tempi di preparazione la crema pasticcera e la crema di grano cotto le preparo la sera prima.
E adesso voglio augurare a quanti passano da qui, e non solo, una Pasqua di salute, serenità e pace insieme ai propri cari.