La mia genovese

La pasta è magia! Una rubrica che ci accompagna ormai da più di un anno e che ci aiuta a celebrare la pasta, il piatto italiano per eccellenza!

Oggi ho osato! Mi sono cimentata in un piatto iconico della cucina napoletana, la genovese, un ragù bianco a base di cipolle e carne di manzo. Spero di aver fatto un buon lavoro, ho letto tante ricette e poi ci ho provato, prendendo gli spunti secondo me utili. Da lì in nome “mia” giusto per non far innervosire i veri cultori della ricetta.

L’origine di questo piatto non si conosce, pare sia opera di anonimi cuochi genovesi che operavano nel porto della città partenopea tra il XIV ed il XV secolo. Ma potrebbe anche al nome del suo inventore, poiché Genovesi è un cognome alquanto diffuso in Campania. 

Una delle ipotesi più attendibili, anche se meno citata, lo vuole di origine svizzera, in quanto nel periodo in cui pare sia stato creato diversi mercenari svizzeri, del cantone di Ginevra, fossero a Napoli ed era risaputo che nella loro cucina si faceva largo uso di cipolle. Il nome del ragù potrebbe quindi essere derivata dalla storpiatura delle parole ginevra, ginevrino o dal francese génevois (tratto da wikipedia).

Con queste dosi si prepara ragù da 8 persone, non è conveniente prepararne di meno, in quanto ci vuole tanto tempo per la cottura, deve essere lenta e anche sul fornello non meno di 4-5 ore, nel mio caso ho usato la slowcooker e ho impiegato  12 ore. In ogni caso è possibile dopo la cottura porzionarla e mettere in freezer, così da averla già pronta per le volte successive. E’ sufficiente scongelarla e ripassarla in padella con il burro dopodiché è pronta per condire la pasta. Che dovranno essere candele o ziti spezzati…. buon appetito!!

Ingredienti per 4 persone

( sugo per 8 persone)

800g di carne di manzo (cappello del prete)

ragù pronto per condire 

1 kg di cipolle dorate

1 canna di sedano

1 carota

250ml di vino bianco

2 foglie di alloro

sale, pepe, suk

olio evo

1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

25g di burro

250g di ziti

Tagliare le cipolle sottili e passare in padella con 2-3 cucchiai di olio evo a fuoco basso. Aggiustare di sale e pepe.

Nel frattempo tritare sedano e carota e soffriggere in un altro tegame a fuoco medio, unire la carne (in un sol pezzo) e rosolare accuratamente a fuoco alto da tutti i lati. Sfumare con il vino bianco, salare e aggiungere le spezie. 

Mettere nel contenitore del slow cooker le cipolle ben rosolate (almeno 15-20 minuti), facendo un fondo e adagiare la carne e il soffritto e tutto il contenuto del secondo tegame. Aromatizzare con l’alloro e stemperare il concentrato di pomodoro. Mettere il coperchio e cuocere a bassa temperatura per 9-12 ore.

Finita la cottura sfilacciare la carne che sarà morbidissima, metà carne e metà cipolle utilizzarle per condire la pasta e l’altra metà verrà conservata in freezer per una prossima cena.

La dose di carne che sarà il condimento della pasta per 4 persone viene messa in una larga padella e condita con i 25g di burro.

Mettere a bollire 2 litri di acqua salata e quando bolle spezzare gli ziti in tre, non troppo corti ma neanche lunghi, cuocere la pasta per il tempo indicato sulla confezione, scolare e versare nella padella con il sugo di carne e cipolle. 

Mescolare bene e distribuire la pasta nei piatti, quindi completare con formaggio grattugiato e pepe a piacere.

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