La dieta dell’insalata: Tutto quello che devi assolutamente sapere!

L’insalata è un alimento molto leggero e salutare, che se mangiato regolarmente può diventare un ottimo alleato per perdere peso! Scopri la dieta dell’insalata per dimagrire in poco tempo e senza sacrifici!

insalata dieta

Perdere peso non è mai un traguardo facile da raggiungere, proprio per i ritmi forsennati a cui sottoponiamo il nostro organismo: stress, poca attività fisica, abitudini alimentari completamente errate…

Quando si vuole a tutti i costi riprendere il controllo del peso e della nostra salute, è necessario attingere a delle diete d’impatto che ci aiutino a ripristinare i giusti equilibri interiori.

Andare a sostituire le cattive abitudini con una corretta alimentazione, corredata magari da attività fisica regolare è senza dubbio un’ottima soluzione.

Per dare un primo segnale al nostro organismo ed iniziare a cambiare la nostra vita e ridare tonicità alla nostra silhouette si dimostra molto efficace la dieta dell’insalata.

Principi su cui si basa la dieta dell’insalata

La dieta dell’insalata è senza dubbio una soluzione ideale per chi vuole riprendere il controllo del proprio peso in maniera rapida, veloce e anche gustosa.

Questa dieta è infatti molto ricca di sali minerali, di vitamine e di fibre e consente di perdere anche due chilogrammi a settimana. Ma questo non è il solo beneficio della dieta dell’insalata.

Infatti chi intraprende questo regime alimentare riscontrerà immediatamente anche un aumento del tasso di benessere sia per l’organismo che per l’aspetto della pelle.

Come sappiamo le vitamine sono le prime amiche della salute della pelle e con la dieta dell’insalata i risultati tangibili dell’assunzione di tanta vitamina non tarderanno ad arrivare.

Ma anche l’intestino gioverà in men che non si dica di questa dieta così salutare che porterà molte fibre al nostro organismo. La dieta dell’insalata ha un nemico soltanto: il grasso accumulato.

Infatti questo regime alimentare è da considerarsi ipocalorico, ovvero va ad apportare un numero di calorie nell’organismo molto basso e perdere peso diventerà molto facile.

Non per questo si dovrà rinunciare al gusto. Particolarmente nelle stagioni più calde la dieta dell’insalata si dimostra un vero e proprio piacere per le papille gustative e per mantenersi freschi.

In quei mesi caldi infatti non dover cuocere nulla e dover soltanto preparare dell’insalata è davvero un bel plus, senza contare che è proprio in Estate che la nostra pelle ha più bisogno di essere nutrita.

Apportando dunque all’organismo molte fibre, sali minerali e vitamine, il corpo riesce a reintegrarsi alla perfezione di tutto ciò che perderà durante la giornata tramite la sudorazione.

Il tutto mantenendosi leggeri ma comunque sazi. Le insalate possono essere realizzate con molti ingredienti, che vanno saputi scegliere, che la potranno rendere sempre diversa e gustosa.

La dieta dell’insalata è da considerarsi una dieta monopiatto ma in realtà vista e considerata la grande versatilità di questo piatto si avrà l’impressione di cambiare totalmente pietanza ad ogni pasto.

Alimenti consigliati nella dieta

La dieta dell’insalata funziona ed è ottima per perdere peso in maniera rapida ma deve essere seguita con molta cura, proprio come avviene nelle altre diete.

Questo regime alimentare funziona perché l’insalata, anche se accompagnata da altri piatti, sazia molto e, al contempo, favorisce molto l’azione intestinale con il suo importante carico di fibre.

E’ una dieta versatile visto la pietanza che propone, come abbiamo accennato, ma ha le sue rigidità. La scelta degli ingredienti che andranno a comporre la nostra insalata è di fondamentale importanza.

Un alimento sbagliato, troppo calorico o assolutamente dannoso per la salute non cambierà le sue proprietà semplicemente venendo inserito in un’insalata.

Bisogna dunque scegliere soltanto ingredienti perfettamente sani e possibilmente freschi che andranno a comporre un piatto gustoso, sano e dietetico.

Quindi ciò che è molto apprezzato in questa dieta è senza dubbio la verdura fresca: lattuga, cavolini, carote, valeriana, pomodorini, germogli di soia, fagioli, peperoni, rucola, mais, sedano, cipolla, carciofi, asparagi, funghi…

Ma è apprezzata senza dubbio anche la frutta fresca e secca: ben vengano dunque mele, pere, ananas, mango, noci e tutto il resto dell’allegra compagnia.

Sono ammesse anche le uova, il tonno, la polpa di granchio, le cozze, i gamberi, petto di pollo… Per i condimenti si deve preferire sopra tutto l’olio extravergine di oliva, ed anche aceto e sale, ma a volte si può accompagnare anche con dello yogurt.

Oltre a selezionare con cura gli ingredienti dell’insalata bisognerà stare molto attenti ai piatti che andranno ad accompagnare l’insalata: inutile essere rigidi con il piatto principale se poi gli si affianca un dolce super calorico.

Stessa cosa sia detta per le bevande che andranno ad accompagnare ogni pasto: sono ammesse acqua, tè, tisane, caffè, granite, succhi di frutta senza zucchero e bevande lisce non zuccherate e non alcoliche.

Per questa ragione la dieta dell’insalata che vi andiamo a proporre è stata sviluppata fin nei minimi dettagli onde programmare ogni pasto, spuntini compresi.

Cibi da evitare nella dieta

Questo regime alimentare richiede molta attenzione seppure non necessiti di una particolare forza di volontà: trasgredire a volte è più facile in questo tipo di diete poco restrittive perché ci sentiamo più liberi e più indulgenti con noi stessi.

Per queste ragioni bisogna concentrarsi maggiormente al fine di dimagrire ripristinando al contempo dei ritmi biologici che ci connettono con la natura e con la salute del nostro organismo.

Tra i cibi da evitare in questa dieta ci sono senza dubbio tutte le carni rosse: meglio non utilizzarle e preferire loro della carne bianca come quella di tacchino, pollo, vitella…

Va da sé che durante la dieta dell’insalata sono da sopprimere totalmente i dolci, le torte, merendine e simili. Inutile mantenere un regime a basso contenuto calorico se poi si rovina tutto con delle merendine o dei dolcetti.

Molto meglio evitare anche i formaggi e i latticini, fatta eccezione per gli yogurt, in versione bianca, senza zuccheri aggiunti. E’ accettabile anche un bicchiere di latte parzialmente scremato al giorno.

Anche se sembra ridondante sottolinearlo ma siamo costretti a specificare che sono assolutamente da evitare anche tutti i cibi fritti. Se si mangiano dei carciofi fritti, ad esempio, non è possibile giustificarli come “verdura”, quindi rientrante nel regime alimentare sano e dietetico. Tutto ciò che è fritto non fa parte della dieta dell’insalata.

Evitare anche snack di vario genere: patatine, barrette, tortillas particolari, salse… Soprattutto è importante imparare che i pasti giornalieri sono 5 non 20. 3 pasti principali e 2 spuntini, null’altro. Nessun’altra pausa con spuntino o assaggino.

I due spuntini devono essere sempre fatti! Saltarli non è un modo per velocizzare il dimagrimento ma semmai il contrario: gli spuntini servono per mantenere il metabolismo sempre in funzione e non arrivare troppo affamati ai pasti.

Evitare totalmente le bevande gassate, specialmente quelle zuccherate, così come si devono assolutamente evitare anche tutte le bevande alcoliche che sono molto caloriche e che non aiutano molto l’organismo.

Menu di esempio della dieta

Ora che abbiamo assorbito i principi di base di questa dieta, che ne abbiamo sviscerato i punti forti e i punti deboli, vediamo qui di seguito un menu vero e proprio con i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), intervallati da due spuntini (di mezza mattinata e merenda).

Si consideri che la dieta dell’insalata non è una vera e propria dieta dimagrante quindi la sua struttura tende a ripetersi, soprattutto negli spuntini e a colazione, ma avendo assorbito i principi di base su cui si fonda si può ricorrere alla propria fantasia per rendere questo regime alimentare più vario almeno nella forma.

E’ bene ribadire ancora una volta che questa dieta è fortemente mancante di alcuni principi nutritivi, non è dunque una dieta da considerarsi equilibrata ed estendibile a dieta perenne ed anzi prima di intraprenderla è bene consultare un medico.

Si raccomanda comunque di non portare avanti troppo questa dieta poiché essendo estremamente povera di calorie potrebbe creare importanti disagi.

Oltre che bevendo molta acqua è raccomandabile idratarsi durante tutto il ciclo della dieta anche con decotti a base di zenzero e limone che aiutano la fase di depurazione.

Giorno Uno

Il primo giorno della dieta deve dare il nuovo standard all’organismo e deve essere sviluppata con leggerezza fin dalla colazione: tè caldo, senza zucchero, tre fette biscottate integrali ed un velo di marmellata senza zucchero.

Per spuntino di mezza mattinata sarebbe consigliabile un succo di frutta (ovviamente senza zucchero), accompagnato da una manciata di noci.

Mentre per pranzo si opterà per 250 gr di insalata di lattuga con pomodorini, cavolini, carote e germogli di soia. Il tutto condito con un cucchiaino di olio extravergine di oliva, poco sale. A seguire circa 200 gr di frutta a piacere.

Per merenda si potrà bere del succo di frutta accompagnandolo con un mango e qualche noce. Per cena si andrà a mettere in tavola 250 gr di insalata mista a piacere, 100 gr di pesce al forno insaporito con erba cipollina, limone ed un cucchiaino di olio. A seguire una porzione di macedonia.

Giorno Due

Il secondo giorno della dieta si aprirà con la consueta leggerezza fin dalla colazione: latte parzialmente scremato, se gradito macchiato, senza zucchero, tre fette biscottate integrali ed un velo di marmellata senza zucchero.

Per spuntino di mezza mattinata si accompagnerà un centrifugato di frutta (ovviamente senza zucchero), con una manciata di noci, mandorle e frutta secca.

Mentre per pranzo si opterà per 250 gr di insalata mista con carote, fagioli bianchi, pomodori, peperoni e ravanelli, conditi con un cucchiaino di olio extravergine di oliva ed un poco sale. Sarà possibile accompagnare il tutto con 40 gr di pane integrale. A conclusione del pasto una banana.

Per merenda si potrà bere del succo di frutta accompagnandolo con un’arancia e qualche noce. Per cena si andrà a mettere in tavola circa 200 gr di insalata di fagiolini bolliti, pomodorini, carote e verdure miste condite con un filo d’olio. 2 gallette di riso e 150 gr di frutta a piacere per concludere il pasto.

Giorno Tre

Il terzo giorno della dieta dell’insalata si aprirà con una colazione che prevede yogurt, succo di frutta senza zucchero e una banana. Per spuntino di mezza mattinata si accompagnerà un centrifugato di frutta (ovviamente senza zucchero), con una manciata di noci, mandorle e frutta secca.

Mentre per pranzo si metterà in tavola circa 200 gr di insalata fatta con tarassaco, valeriana, 2 patate bollite e 2 cucchiai di mais. Un cucchiaio piccolo di olio extravergine d’oliva, poco sale ed un cucchiaino di aceto. A conclusione del pranzo una pera.

Per merenda si potrà bere un tè o una tisana accompagnandolo con una selezione di frutta secca. Per cena si andrà a mettere in tavola circa un etto di petto di pollo cotto ai ferri. Il contorno sarà costituito da un mix di rucola, pomodorini e carote, condite con olio extravergine d’oliva ed aromi. A fine pasto una mela.

Giorno Quattro

Il quarto giorno della dieta dell’insalata si aprirà con una colazione che prevede tè caldo, 3 fette biscottate integrali e un poco di marmellata senza zucchero. Per spuntino di mezza mattinata si accompagnerà una pera, con un succo di frutta senza zucchero.

Mentre per pranzo si metterà in tavola una nuova insalata composta da circa 2 etti e mezzo di verdure miste a piacere, condita con moderazione, 40 grammi di pane integrale e a seguire 200 grammi di frutta a piacere.

Per merenda si potrà bere un succo di frutta senza zucchero accompagnandolo con uno yogurt bianco senza zuccheri aggiunti. Per cena si andrà a mettere in tavola un’insalata di polipo, circa due etti, condita con sedano e tarassaco. A seguire 150 grammi di frutta fresca.

Giorno Cinque

Il quinto giorno della dieta si aprirà con la consueta leggerezza fin dalla colazione: latte parzialmente scremato, se gradito macchiato, senza zucchero, tre fette biscottate integrali ed un velo di marmellata senza zucchero.

Per spuntino di mezza mattinata si accompagnerà un centrifugato di frutta (ovviamente senza zucchero), con una manciata di noci, mandorle e frutta secca.

Mentre per pranzo si opterà per circa 50 grammi di riso freddo accompagnato da insalata di verdure miste. A fine pasto si degusterà un gustosissimo mango.

Per merenda si potrà bere del succo di frutta accompagnandolo con un’arancia e qualche noce. Per cena si andrà a mettere in tavola circa due etti di insalata con rucola, pomodori, carote, peperoni e ravanelli.

Un pesce cotto alla griglia, di circa 150 grammi. Il pasto sarà chiuso con due pesche o albicocche o pesche noci.

Giorno Sei

Il sesto giorno della dieta dell’insalata si aprirà con una colazione che prevede yogurt, succo di frutta senza zucchero e una banana. Per spuntino di mezza mattinata si accompagnerà un centrifugato di frutta (ovviamente senza zucchero), con una manciata di noci, mandorle e frutta secca.

Mentre per pranzo si andrà a predisporre circa due etti e mezzo di insalata di verdure con pomodori, patate, germogli di soia, mais. Il tutto potrà essere accompagnato da 40 grammi di pane integrale. A fine pasto una pera.

Per merenda si potrà bere un tè o una tisana accompagnandolo con una selezione di frutta secca. Per cena si andrà a mettere in tavola ancora dell’insalata, circa 50 grammi, questa volta fatta con valeriana, sedano, asparagi, erba cipollina e due uova sode.

A seguire è possibile degustare quasi due etti di buonissima macedonia, senza aggiungere zucchero, e magari, se è gradito, un’altra frutta.

Giorno Sette

Il settimo ed ultimo giorno della dieta dell’insalata si aprirà con una colazione che prevede yogurt, succo di frutta senza zucchero e una banana.

Per spuntino di mezza mattinata si andrà ad accompagnare un centrifugato di frutta (ovviamente senza zucchero), con una manciata di noci, mandorle e frutta secca.

Mentre per pranzo si porterà sulla tavola un’insalata mista a piacere, poco condita, con 40 grammi di pane integrale. Per chiudere il pasto una bella fetta di anguria (attorno ai 150 grammi). Per merenda si potrà bere un tè o una tisana accompagnandolo con una selezione di frutta secca. Per cena si andrà a mettere in tavola 250 grammi di insalata di lattuga, rucola, pomodorini, carote con aggiunta di bresaola. Il tutto dovrà essere condito con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e del succo di limone biologico. A fine pasto si potrà consumare una mela rossa.

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