La Ciaramicola umbra


Anche se il timore
avrà più argomenti,
scegli la speranza
e metti fine alla tua angoscia

(Seneca)
Sarà una Pasqua strana, con i riti della settimana Santa seguiti solo attraverso i mass media, senza pranzi con amici e parenti … senza scampagnate. Ma lo spirito di questa festa dobbiamo tenercelo stretto, farlo vivere tra le mura domestiche ora più che mai, magari ripescando in antiche tradizioni regionali vecchie ricette. Io, ad esempio, ho voluto provare la Ciaramicola umbra, un dolce che assaggiai un paio di anni fa da una mia zia di Foligno. Mi feci dare subito la ricetta, perché ne rimasi affascinata, ma fino ad ora non avevo mai avuto il tempo di provarlo. I colori del dolce, il rosso dell’interno e il bianco dell’esterno, fanno riferimento allo stemma di Perugia, mentre sembra che il suo nome derivi da “ciarapica”, un termine dialettale umbro che indica la cinciallegra, un uccellino dai tanti colori che annuncia con il suo canto l’arrivo della primavera. In passato, questo dolce, era tradizionalmente preparato dalle fidanzate per i loro promessi sposi in occasione delle festività pasquali. La bellissima Ciaramicola, altro non è che una soffice ciambella, con un impasto aromatizzato all’alchermes, ricoperta di una bianchissima meringa cosparsa di confettini colorati, ma è all’assaggio che questo dolce vi stupirà … il contrasto tra la meringa croccante e la sofficità profumata dell’interno … un’esplosione di sapori, consistenze e colori!

Ingredienti
per uno stampo alto da 20 cm 
Per l’impasto
220 g farina 00
125 g burro
100 g zucchero semolato
1 uovo grande + 2 tuorli
3/4 di un bicchiere da acqua di liquore Alchermes
1 limone non trattato (grattugiato e spremuto)
un pizzico di sale
8 g lievito per dolci
Per la meringa
125 gr di albumi (circa 4)
250 gr di zucchero semolato
100 ml di acqua
1 pizzico di sale fino
qualche goccia di succo di limone
Inoltre 
codette colorate 

Procedimento
Fate sciogliere il burro nel micro o sul gas e lasciate da parte. Con l’ausilio delle fruste elettriche montate lo zucchero e le uova fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto passate a lavorare con la frusta a mano, unite dapprima il burro fuso, ormai freddo, e non appena sarà stato assorbito, aggiungete il sale, la buccia grattugiata del limone, il suo succo e l’alchermes. Mescolate bene, poi unite la farina, precedentemente setacciata con il lievito, poco per volta. Imburrate ed infarinare uno stampo da ciambella, di quelli alti, e versate l’impasto. Infornate, in modalità statico a 180° per 30/35 minuti circa. Fate sempre la prova stecchino. Sfornate la torta, ma lasciatela ancora nello stampo, e procedete con la preparazione della meringa. Montare, con l’ausilio delle fruste elettriche,  lo zucchero a velo con gli albumi, a metà montata aggiungete alcune gocce di limone per stabilizzare la meringa e seguitate a montare fino ad ottenere una massa consistente e solida. A questo punto, togliete la ciambella dallo stampo e posizionatela su una teglia rivestita con carta forno. Inserite la meringa in una sac-a-poche, con la bocchetta che preferite, e ricoprite tutta la torta decorandola secondo la vostra fantasia. Cospargere la Ciaramicola di codette colorate, come da tradizione, e infornate in modalità ventilato a 60° per 5 minuti, mantenendo lo sportello del forno socchiuso. Trascorsi i cinque minuti, spegnete il forno, aprite completamente lo sportello e lasciate il dolce all’interno fino a completo raffreddamento. In questo modo si otterrà una meringa croccante esternamente e morbida all’interno, che celerà una soffice ciambella colorata. 
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!



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