I krapfen, favolosi, dolci di origine tedesca, in Germania sono chiamati Berliner, in Italia bomboloni o bombe.
Questa ricetta l’ho trovata su un vecchio quaderno di ricette di mia madre, a lei l’aveva data la madre di una mia compagna di scuola, sono le mamme di una volta che sapeveno fare tutto: pasticceria, cucina, lavori a maglia, uncinetto, ricamo, cucito tutto, tutto, tutto… oggi purtroppo non esistono più. Dunque la ricetta non è fidata ma fidatissima, la ricetta non specifica il tipo di farina ma si può essere sicuri che era la farina 00 perché tanti anni fa le casalinghe usavano solo quella. Io però ho usato la manitoba perché è più indicata per questi dolci. Non ho fritto i krapfen ma li ho cotti in forno perché fritti sono le bombe che ho già assaggiato mentre al forno non li avevo mai provati.
I veri krapfen tedeschi sono rigorosamente farciti di sola marmellata di albicocche e farciti sempre prima della frittura che deve essere nel lardo e lardo va anche nell’impasto ma oggi tutti usano burro o margarina, credo però che siano più buoni col lardo perché anche le vere brioches siciliane col tuppo sono col lardo.
Krapfen
500 gr di Farina manitoba
50 gr di Burro o Lardo
2 Uova
7 gr di Lievito di birra secco (25 gr fresco)
100 gr di Zucchero
1/4 di litro di Latte
Zucchero a velo q.b.
1 barattolo di Marmellata di albicocche
Per preparare i krapfen fate un lievitino con il lievito di birra sciolto in poco latte tiepido ed un cucchiaino di zucchero, copritelo con un velo di farina e fatelo lievitare 10 minuti.
Mettete nella planetaria il lievitino, la farina, i rossi d’uovo, lo zucchero ed il rimanente latte, montate le chiare a neve, avviate l’impasto amalgamando gli ingredienti poi aggiungete le chiare montate continuando ad impastare, quando l’impasto è liscio aggiungete a filo il burro fuso continuando ad impastare.
L’impasto è pronto quando è incordato cioè è del tutto avvolto intorno al gancio; se impastate a mano l’impasto deve essere sodo ma rimarrà comunque appiccicoso.
Staccate l’impasto dal gancio, coprite la ciotola con un panno e mettete a lievitare in luogo tiepido due ore o comunque fino a che avrà quasi raggiunto il bordo della ciotola.
Stendete un telo pulito ed infarinato sul tavolo, infarinatevi anche le mani perché l’impasto sarà appiccicoso, prelevate una pallina d’impasto, rotolatela tra le mani per formare un pallina poi appiattitela sul telo in forma tonda alta circa 7 mm e larga 7 cm; ponetela in un’ampia teglia se li cuocete in forno (verranno circa 12 krapfen) coperta di carta forno, oppure se li friggete deponeteli sul telo infarinato, mettetevi sopra un cucchiaino ben colmo di marmellata, fate un’altro disco uguale al primo e adagiatelo sopra il primo.
Importante: se cuocete i krapfen in forno basterà inumidire il bordo di un disco con solo poca acqua e sigillare leggermente, se invece li friggete inumidite il bordo con chiara d’uovo e sigillate.
Formate in questo modo tutti i krapfen, poi cuoceteli in forno pre riscaldato a 180°, oppure friggeteli in abbondante olio di semi.
Quando sono freddi cospargeteli di zucchero a velo, conservateli sigillati