L’arrivo delle belle giornate di sole, della primavera con il ritorno delle rondini, mette sicuramente di buon umore tutte le persone, ma dopo i primi sorrisi ad alcuni viene in mente che tra poco, molto presto, sarà estate. Non che ci dispiaccia la bella stagione per eccellenza, andare al mare e godersi le movimentate serate estive, ma adesso il pensiero è uno solo: saremo pronti per la prova costume?
Sarà per questo che con la primavera cresce tantissimo il consumo di insalate: per quanto si è magri si vuole sempre perdere quel chiletto prima che arrivi l’estate e se si ha davvero qualche chilo in più si spera che mangiare più sano faccia un incredibile miracolo in soli due mesi.
Così a casa nostra la pasta del pranzo adesso è sostituita quasi sempre da una bella insalata, anzi un’insalatona, perché insieme all’insalata verde, ai pomodorini, finocchio, carote e cetrioli viene aggiunto qualcosa per dare maggiore sostanza e sapore al piatto unico. Può essere un formaggio leggero, del pollo lessato, dei legumi o più spesso dello sgombro o del tonno sottolio. Io non metto il sale nell’insalata, quindi mi permetto di aggiungerci anche due belle acciughine salate.
Queste insalatone sono veramente sane? Penso di si, se non si esagera con il sale e con l’olio e se il rinforzo che scegliamo non è eccessivamente calorico. Le conserve di pesce sono particolarmente adatte per le insalatone perché aggiungono proteine, acidi grassi (Omega 3), vitamine e altri minerali propri del pesce azzurro.
Nelle conserve con l’aggiunta dell’olio d’oliva, i livelli di Omega 3 (conosciuto come “grasso benefico”) sono più abbondanti rispetto al consumo dello stesso pesce fresco, un vantaggio per il controllo dei livelli di colesterolo. Però se si vuole fare una dieta veramente stretta è meglio scegliere una conserva di pesce senza olio.
Nelle mie insalate per non sbagliare metto spesso del tonno al naturale o dello sgombro, sempre in scatola, un pesce azzurro considerato povero che ha invece delle straordinarie proprietà benefiche e importanti valori nutrizionali.
Però bisogna prestare attenzione alle conserve che si scelgono. Al supermercato prendiamo la verdura per la nostra insalata nel reparto BIO o ancora meglio abbiamo i nostri fornitori di fiducia al mercatino degli agricoltori, dove troviamo prodotti freschissimi. La stessa attenzione bisogna riporla nella scelta del pesce in scatola, perché non è tutto uguale, anzi acquistando prodotti troppo economici potremmo trovare nascosti nel segreto della latta dei prodotti che appaiono molto diversi da quelli delle belle immagini sulla confezione.
Il tonno che metto sulla mia insalata deve avere dei bei tranci compatti, carne soda, mentre in molte scatolette di tonno il pesce sembra quasi sminuzzato.
Insalatona si, ma buona e anche dall’aspetto gradevole. Per questo scelgo come guarnizione della mia insalata prodotti di qualità. Se anche voi volete un tonno di prima scelta per le vostre insalatone potete dare un’occhiata alla rivendita online di Arroyabe (https://www.arroyabe.com/it/), azienda specializzata nella produzione di conserve di tonno alalunga e acciughe sotto sale, prodotti che con molte varietà (all’olio di oliva o vegetale, senza olio, sotto aceto, in vetro o in lattina) rappresentano la maggior parte delle proposte in vendita, con qualche variazione su prodotti più particolari come le aguglie o la ventresca.