Una delle cose a cui non riesco a rinunciare è il cibo. Devo mangiare, non riesco ad accontentarmi di un pasto frugale, a meno che non si tratti di un super aperitivo rinforzato e non riesco a saltare i pasti. Alle ore 13.30 è come se suonasse la sveglia dentro di me e una vocina mi dicesse “heyyyyy….è l’ora della pappa!!!!”. La stessa cosa accade anche tra le 19.45 e le 20.15, orario massimo in cui ceniamo.
Mio marito mi prende in giro perché ogni mattina, quando ci organizziamo prima di uscire per la cena, lui puntualmente mi propone dei piatti che io, elegantemente cerco di evitare perché non mi fanno venire l’acquolina in bocca. Questa scenetta avviene ormai da quasi otto anni tutti i giorni, dal lunedì al venerdì…Lui mi propone “un risotto con il merluzzo…oppure un piatto con contorno di riso…oppure i legumi!!!”.
I legumi.
Tra di noi c’è sempre stato un rapporto molto difficile. Chiedete a mia mamma. Ogni volta che tornavo a casa da scuola e aveva cucinato i legumi era una tragedia. Lei continuava a cucinarli perché “Fanno bene!!” e io continuavo a mangiarli controvoglia dal momento che bisognava mangiare sempre quello che era in tavola “Altrimenti non vai a pranzo da nessuna amica…”. E in effetti, quando andavo a casa delle amichette di scuola, vivevo come un incubo la possibilità che venissero serviti i legumi perché dovevo mangiarli per forza (“non è educato lasciare il cibo nel piatto!!!”…mi riecheggiavano nella mente le parole dei miei genitori).
Poi all’improvviso tutto è cambiato. Continuo a non mangiare i ceci, non so perché. Ma ho imparato ad amare i fagioli e a mangiare le lenticchie. Ho iniziato a cucinarli in svariati modi con l’obiettivo preciso di scoprire in quali ricette li preferivo. Un pò come Julia Roberts in “Se Scappi ti sposo” quando decide di scoprire finalmente come le piacciono le uova!
Ebbene, le lenticchie le amo in zuppa con i friarielli mentre i fagioli mi piacciono moltissimo a zuppa, con un poco di peperoncino e rossi e all’insalata. Sono amante di questa ricetta perché oltre a essere rapida, e quindi solidale alle mie giornate sempre troppo piene, è anche saporita e perfetta per un’alimentazione sana ed equilibrata.
Ho usato il tonno rosa di Rizzoli Emanuelli che mi è vi consiglio vivamente di provare perché, oltre ad avere un colore meraviglioso, è buonissimo e si adatta a molte preparazioni.
Ingredienti per 2 persone
400 g di fagioli (peso cotto e sgocciolato)
1 confezione grande di tonno rosa
1 cipollina fresca
8 pomodorini
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale fino
foglioline di origano fresco
(in sostituzione potete utilizzare anche quello secco)
La preparazione di questa ricetta è di una semplicità e velocità imbarazzante. Si tratta di sgocciolare i fagioli in scatola e sciacquarli facendoli colare bene. A quel punto trasferite i fagioli in una ciotola o direttamente nel contenitore che porterete in ufficio