Come la state vivendo voi quest’estate? La mia è un’estate bellissima. Un’estate di sole, di gite fuori porta in giornata, di momenti tutti per me, di grandi camminate, di sorrisi a 32 denti perché finalmente posso vedere i miei studenti e praticare yoga con loro. Un’estate in cui mi sento fisicamente in forma, in cui posso prendere il sole senza paranoie, posso mostrare le gambe fregandomene di tutto e posso concedermi ogni tanto qualche sgarro a tavola. Un’estate bellissima (già l’avevo detto?!). Certo, potevo anche dire che la mia è un’estate di lavoro un po’ troppo scarico. Un’estate di viaggi saltati e di programmi che non si riescono a fare. Un’estate che mi sfugge tra le mani e soprattutto fra i pensieri per l’autunno. E invece. Invece la differenza la facciamo noi, con i nostri pensieri, le nostre parole, il nostro approccio alla vita e alle situazioni. Scegliamo ogni giorno cosa portare dentro la nostra giornata, dentro la nostra estate. Quindi direi, scegliamo bene. E a proposito di scelte, ora scegli tu come definire la tua estate in tre parole: A) sole, mare, insalata di riso B) afa, città, insalata di riso C) fresco, montagna, insalata di riso D) verde, campagna, insalata di riso Inutile che stiamo a girarci troppo intorno, estate = insalata di riso, dal millenovecentoetot. Un piatto evergreen che finisce regolarmente su tutte le tavole, alle cene all’aperto, in qualsiasi cestino da picnic, in ogni schiscetta al grido di “ne ho fatta di più così domani te la porti in ufficio”. Un piatto senza glutine e facilissimo da preparare anche in versione vegan. Però vi prego, vi scongiuro, vi supplico. CREIAMO UN MOVIMENTO ANTI INSALATA DI RISO CON I VASETTI. Chi è con me? Io dico NO a (parlo in generale, a tutti, nel nome del buon gusto e per la tutela del palato e delle arterie): i mix di sottaceti e i vari condiriso pronti i wurstel (anche veg) e i salumi il tonno con il suo olio (!!!) chili di avanzi di formaggi la mozzarella in panetto Io sono la prima a promuovere la cucina anti-spreco, ma per fare un’insalata di riso fresca, leggera, saporita (ma non soporifera) basta davvero affidarsi a quello che ci offre la natura! Ecco cosa vi propongo: unite al vostro riso preferito verdure di stagione, erbe aromatiche e un buon olio extravergine. Aggiungete all’ultimo momento – se non cercate una versione vegan come la mia – un solo formaggio fresco e servite il tutto con una salsa leggera e acidula allo yogurt (si lo so che la maionese è un’altra cosa occccccheeeei, faccio finta di non avervi visti). Pronti, la versione healthy di un grande classico dell’estate è servita! Ingredienti (per 4 persone) 280 g di riso (per me integrale e rosso) 2 cetrioli 1 avocado 4 pomodori 2 cucchiaini di capperi dissalati erbe aromatiche (menta, timo, origano) olio extravergine d’oliva sale Per la salsa 250 ml di yogurt bianco (vegetale o no) 1 lime (o limone) olio extravergine d’oliva sale pepe Mettete a lessare il riso, nel frattempo pelate i cetrioli e affettateli sottilmente, tagliate a spicchi i pomodori e tritate al coltello i capperi dopo averli sciacquati con cura. Mescolate le verdure e conditele con un pizzico di sale e le erbe aromatiche, mescolate bene. Per la salsa mescolate lo yogurt con un pizzico di sale, pepe, un filo d’olio e poi aggiungete il succo di mezzo lime. Emulsionate con cura e lasciate riposare in frigorifero. Scolate il riso, raffreddatelo sotto l’acqua fredda e poi trasferitelo in una ciotola con le verdure. Condite con un filo d’olio e completate con l’avocado tagliato a pezzetti e irrorato con del succo di lime per evitare che annerisca. Potete mangiare il riso così, servirlo con la salsa a parte o usarla per condire, secondo i vostri gusti.
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