Il polpettone della nonna …fritto


Voglio un autunno rosso come l’amore,

giallo come il sole ancora caldo nel cielo,

arancione come i tramonti accesi al finire del giorno,

porpora come i granelli d’uva da sgranocchiare.

Voglio un autunno da scoprire,

vivere e assaggiare.

(S.Littleword)

Il polpettone è un secondo piatto rustico e goloso che piace sempre a tutti, grandi e piccini. Ogni famiglia ha la sua ricetta, quella che vi propongo oggi è la preferita di mia figlia, lasciata in eredità nel famoso quadernino della nonna napoletana di mio marito, che friggeva tutto! Un polpettone con una croccante crosticina esterna, morbido e gustoso all’interno, perfetto servito sia caldo che a temperatura ambiente. Ma come ogni pietanza, anche il semplice e tradizionale polpettone ha il suo segreto, in questo caso è la carne. Infatti, per ottenere un polpettone gustoso e morbido è sempre meglio scegliere un misto di carne che abbia una parte grassa, le più adatte sono maiale e vitello. La carne deve necessariamente essere sempre macinata al momento e abbastanza finemente, meglio con doppia macinatura. Inoltre, nonna Ida consiglia, per un interno ancor più morbido, di non ammorbidire il pane nel latte, ma nell’acqua tiepida. Insomma, una ricetta povera, semplice e gustosissima con solo qualche accortezza in cottura.

Ingredienti

per 8 persone

500 gr di carne macinata di maiale 

500 gr di carne macinata di vitella 

2 uova intere 

1 chiara d’uovo 

250 gr di pane raffermo (circa 3 rosette o michette)

70 gr di parmigiano reggiano grattugiato

noce moscata

sale

pangrattato q.b.

olio di oliva

acqua tiepida q.b.

Procedimento

Per prima cosa in una ciotola fonda mettete il pane raffermo ad ammorbidire con acqua tiepida. Trascorso il tempo necessario unite, in un’altra ciotola, la carne tritata salata, il pane ammollato ben strizzato e sbriciolato, le due uova intere, il parmigiano e una grattata di noce moscata. Amalgamate bene il tutto, impastando con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto trasferite la metà del composto su un foglio di carta forno e dategli la classica forma del polpettone (con questa quantità di carne vengono due polpettoni, a parer mio più comodi da gestire di uno grande, visto il tipo di cottura). Sbattete la chiara d’uovo, e con le mani “massaggiatevi” il vostro polpettone sigillandolo (piccolo trucchetto per evitare rotture o antiestetiche crepe), a questo punto passatelo nel pane grattato, rivestendolo ben bene. Con lo stesso procedimento impanate anche il secondo polpettone. Mettete sul fuoco vivace una larga padella antiaderente che possa contenerli entrambe, versateci un paio di giri abbondanti di olio extra vergine di oliva e non appena l’olio si sarà scaldato, con attenzione e delicatezza, adagiate i polpettoni nella padella. Questo è il momento più delicato della cottura, non toccateli fino a quando non avranno formato la crosticina, a quel punto sempre mantenendo il fuoco alto, girateli delicatamente per far si che la crosticina si formi anche dall’altra parte. Dopo questa prima fase, abbassate la fiamma e fate cuocere lentamente per circa mezz’ora, sempre rigirandoli di tanto in tanto con delicatezza. Una volta cotti, trasferiteli su carta assorbente da cucina e lasciateli intiepidire. Potrete gustare il vostro polpettone tiepido o freddo, accompagnato con delle patate, della verdura cotta o un’insalata. E’ ottimo anche il giorno dopo, basterà conservarlo in frigo avvolto in carta d’alluminio e lasciato poi a temperatura ambiente almeno un’ora prima di servirlo. 

Buon appetito!

Buona vita 

e alla prossima ricetta!




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