Ed eccomi qui’ a raccontarvi di questo dolce,del quale avevo gia’ sentito parlare qualche anno fa’,ma che io,non avevo mai avuto la possibilita’ di fare.
Qualche giorno fa’,mi è stato chiesto se volevo un po’ di impasto per realizzarlo (come da tradizione,si regala un bicchiere di plastica,di impasto ad amici parenti, o a persone al quale si tiene ).
Una volta che noi accettiamo,dice la tradizione,che non ci si puo’ tirare indietro,e una volta realizzata,bisogna regalare tre bicchieri d’impasto.
La torta dell’amicizia,viene considerata dai piu’ scettici,come una sorta di catena di Sant’Antonio,sta’ di fatto che essendo realizzata in dieci giorni,gli ingredienti che devono stare fermi e fuori dal frigo per tutto questo tempo,non vanno a male.
E’ un dolce che si realizza nella festa di Ognissanti,pero’ molte persone la realizzano ugualmente,seguendo pero’ la tradizione che il dolce richiede…..
Bisogna fare attenzione pero’ a dei piccoli accorgimenti :
1.Intanto bisogna realizzarlo in dieci giorni,come vi scrivero’;
2.non vanno utilizzati sbattitori elettrici o planetarie,cio’ significa che va’ realizzato alla vecchia maniera;
3.la terrina della creazione e lavorazione dell’impasto,dev’essere esclusivamente di vetro o porcellana;
4.il composto,in questi dieci giorni,non andra’ tenuto in frigo,ma esclusivamente fuori;
5.per mescolare dovrete utilizzare solamente un cucchiaio di legno;
6.Dovrete prepararlo solamente voi,o meglio solo la persona che lo inizia a preparare;
7.non si deve toccare con le mani.
Gli ingredienti senza dosi,poi capirete perche’,sono:
latte,farina,zucchero (i principali)
olio,noci,cannella,mela,lievito una bustina,2 uova,un pizzico di sale e due bustine di vanillina.
La tradizione vuole che venga aggiunta anche uvetta,ma io utilizzero’ qualcos’altro visto che al bimbo non piace.
Ecco il procedimento:
Si inizia la domenica!
Su un contenitore di vetro o porcellana,iniziamo mettendo un bicchiere di farina e uno di zucchero senza mescolare.
Ho chiuso il tutto con pellicola e ho posto su un piano fresco e asciutto (no in frigo!)
Lunedi
mescolare con cucchiaio di legno
martedi’ e mercoledi’
non toccare
giovedi’
aggiungere un bicchiere di farina,zucchero e latte senza mescolare
venerdi’
mescolare
sabato,domenica e lunedi’
non toccare
martedi’
mescolare il tutto con cucchiaio di legno,una volta che avrete mescolato bene,togliere tre bicchieri di plastica di impasto che regalerete a parenti,amici o persone che conoscete,oppure se non avete nessuno al quale regalarli,possono essere messi in freezer,e tirati fuori al momento che si vuole farne un’altra.
Successivamente ci andremo ad aggiungere 2 bicchieri di farina,un bicchiere di zucchero,un bicchiere di olio (possibilmente di semi),noci sbriciolate,due pizzichi di cannella (se volete),150 grammi di uvetta (che io sostituisco con altro,per esempio gocce di cioccolato),una mela a pezzettini (sempre se volete),due uova,due bustine di vanillina,una bustina di lievito per dolci e un pizzico di sale.
(Dimenticavo di avvisarvi che il latte che verra’ aggiunto e lasciato nell’impasto per qualche giorno,non andra’ a male…)
Mescolare il tutto con il cucchiaio di legno,esprimere tre desideri e infornarla (ovviamente mettendola su una teglia imburrata ed infarinata) a 180° (forno caldo) per circa 40 minuti,facendo successivamente la prova dello stecchino per verificare la cottura.
Durante la cottura,si dice di rivolgere una preghiera a Padre Pio e altre tre finendo con “O signore mi benedica,mi guidi e mi dia misericordia e pace……”
Una volta fredda spolverizzare ,se volete, con zucchero a velo.
Spero sia tutto chiaro….Io al momento sono al secondo giorno di preparazione…Una volta pronta,aggiungero’ la foto,intanto spero vi accontentiate della ricetta
Se avete qualche suggerimento lasciatelo come commento,grazie!
L’articolo Il Dolce Di Padre Pio sembra essere il primo su Le Dolci Follie Di Vanessa.