Ed eccola la carica dei 101 ristoranti, 93 in Italia, dalla Sicilia all’Alto Adige, 8 all’estero 9 nuovi soci per il 2016, con un totale di ben 50 stelle Michelin.
Certo sono tanti, tutti insieme, sorridenti ed affiatati, tutti con la stessa giacca bianca, quella che a volte incute un po’ di timore, non solo Chefs ma anche pizzaioli, panificatori e gelatieri che hanno fatto fatto del loro talento un mestiere, una vera e propria arte, attraverso lo studio e la ricerca continua all’insegna del rispetto e della valorizzazione delle materie prime e della grande tradizione della cucina italiana.
Non è un sogno, non ho mangiato pesante, è la reale sensazione che ho vissuto nei giorni scorsi in Valtellina all’ottavo Congresso Nazionale Charming Italian Chef, ospitato nella bella realtà dell’Agriturismo la Florida, occasione in cui è stato presentato il programma annuale 2016.
Tema portante delle attività sarà la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Grande attenzione è stata posta sui prodotti usati in cucina, perché è proprio in questo luogo che hanno origine eventuali scarti e, non meno, gli sprechi.
Come hanno ben illustrato Raffaele Giminiani e il presidente Marco Sacco: l’importanza del dialogo con le principali associazioni del settore a partire da Le Soste, dando la misura di quanto gli chef italiani, all’indomani dell’incontro con il governo appena concluso, siano pronti a “fare sistema” per promuovere la cucina italiana di qualità nel nostro paese e all’estero.
Parte da questa considerazione la serie di iniziative, oltre alla presentazione della propria guida, che CHIC intende mettere in campo.
La prima di queste è In The Kitchen Tour, il circuito B2B, il cui scopo è di far incontrare gli chef e le aziende in jam session all’interno di una cucina, alle prese con il meglio dei prodotti dei diversi territori. Le tappe toccheranno Milano, Verbania, Roma, Torino, Vicenza e Napoli dove si svolgerà la prima Pizza Jam Session, che vedrà i pizzaioli gourmet più famosi d’Italia impastare e improvvisare insieme a grandi chef.
Ospite della conferenza Paolo Marchi, pronto a sottolineare l’importanza, e l’attenzione, necessarie per la ricerca, in tutti i locali: dagli stellati ai giovani talenti e alla significativa componente dei pizzaioli gourmet.
Presentati i 9 nuovi chef Chic, prontamente ben accolti dal presidente Marco Sacco, gli Chefs: Federico Beretta, Feel di Como; Giuseppe De Rosa, Hilton Garden Inn di Matera; Fabio Groppi, Escargot Costa Rei (CA); Luca Mauri, AdiAlice di Monza; Pier Giorgio Parini, Povero Diavolo di Torriana (RM); Ilija Pejic, Ilija Ristorante Tarvisio (UD); Mario Porcelli, Alpenroyal Gourmet Selva di Valgardena (BZ); Giuseppe Raciti, Zash Boutique Hotel di Riposto (CT); Emanuele Vallini, La Carabaccia di Bibbona (LI) e la nomina di Franco Pepe, di Pepe in grani di Caiazzo nel consiglio direttivo. Benessere e progresso sono ancora fattibili, basta volerlo.
Tanti gli chef impegnati anche ai fornelli durante la giornata conclusasi con la cena di Gala a più mani e 6 stelle Michelin con le creazioni di Flavio Costa, Alessandro Gilmozzi, Stefano Masanti, Luca Mauri, Marco Sacco, Gianni Tarabini.
Una giornata in cui ho apprezzato la sana convivialità che fa comprendere che la qualità del lavoro deriva dalla qualità del pensiero e l’importanza di fare squadra responsabilmente.
Alla giornata erano presenti tutti i partner di Charming Chic Chef.
Altri momenti di questa e altre esperienze le puoi vedere seguendomi qui