Piccola incursione di marito nel blog.
Preoccupato di esser poco presente nel mio sito, ha pensato di regalarci qualche ricetta semplice per i cocktail da preparare quest’estate. Saranno tutti cocktail, poco laboriosi, analcolici e non, da poter ricreare facilmente a casa senza spendere una fortuna in bottiglie varie, e utilizzando al massimo solo un tipo di ”spirito” per ricetta.
Oggi si comincia dal più semplice: il Gin Tonic, uno dei miei cocktail preferiti, dalla storia curiosa e particolare.
Questa bevanda nasce nelle colonie inglesi affette da malaria, quando alle truppe britanniche venivano date le tavolette di chinino come profilassi contro la febbre. Ma dato che il chinino era, ed è, molto amaro, i soldati preferivano sciogliere le tavolette nell’acqua, aggiungendo a questo “intruglio farmaceutico” un poco della loro razione giornaliera di gin, così da rendere la medicina più piacevole al palato. Tutto questo avveniva nel 1700, e, nei secoli successivi con l’invenzione dell’acqua tonica, la ricetta venne perfezionata facendo nascere uno dei cocktail più famosi al mondo.
La classica ricetta prevede 3 ingredienti, acqua tonica, gin e limone.
Ma il discorso si fa un poco più complicato, quando si incominciano a variare i tipi di gin.
A noi piace molto l’Heindrick’s Gin, un distillato scozzese, aromatico, dalle note floreali, i quali sapori vengono esaltati se, al posto del limone, all’interno del cocktail viene aggiunto una fetta di cetriolo.
Per quanto riguarda l’acqua tonica, invece, le bottiglie che si trovano nella grande distribuzione, hanno sapori abbastanza dolciastri, perchè oramai del chinino, ne contengono solo un’aroma leggera e sintetica, se invece cercate in qualche bar, o nelle botteghe “di nicchia”, troverete la Fever Tree, una delle poche marche che ancora nella sua Indian Tonic Water utilizza il chinino estratto da alberi che provengono direttamente dal Congo.
Ora veniamo alla preparazione, davvero molto semplice.
- Prendete un bicchiere HIGHBALL come quello in foto, ma, se volete fare i fighi, potete anche utilizzare un calice da vino bianco grande.
- Aggiungete non più di 4 cubetti di ghiaccio.
- Tagliate una striscia lunga e sottile dal cetriolo e mettetela in piedi nel bicchiere.
- Successivamente tagliate una rondella dal cetriolo e passatela sul bordo del bicchiere, così per insaporire ancora un po’ il vostro cocktail.
- Ora versate 4 cl di Gin e colmate con 10 cl di acqua tonica. (1/3 di Gin, 2/3 di acqua tonica). Queste sono le dosi prescritte dall’IBA (International Bartender Association) poi, dipende anche un poco dai vostri gusti, se siete degli ubriaconi, potete aumentare la dose di gin, in caso contrario, diminuendola otterete un cocktail molto più fresco e dissetante, ma un poco “da bambini”, sta a voi.
Servite decorando il bicchiere a piacere con una cannuccia, o un’altra fettina di cetriolo oppure una fettina di limone.
Infine come stuzzichino, vi consiglio delle chips di patate fritte, che si preparano in casa molto facilmente: basta affettare una patata con la mandolina, raccogliere le chips crude in una ciotola piena d’acqua e lasciarle immerse una decina di minuti. Poi, dopo averle asciugate, si buttano nell’olio di mais bollente e si fanno dorare da entrambi il lati. Una volta asciugate su carta assorbente, una spolverata di fiocchi di sale e sono pronte per esser servite!