Una sapiente miscela di canfora, citronella, arancia amara, camelia, cicoria, finocchietto, bacche di mirto, ulivo, bergamotto e limoni, erbe e piante provenienti dal settecentesco “Real Giardino Inglese” della Reggia di Caserta nato nel 1786 per volere di Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando IV di Borbone, è alla base degli infusi con cui l’ Antica Distilleria Petrone ottiene l’esclusivo AmaRè, il primo e unico “amaro della Reggia”. L’azienda, diretta dal giovane imprenditore Andrea Petrone è stata vincitrice del bando pubblico che permette l’utilizzo in esclusiva per quattro anni, del pregiato marchio Reggia di Caserta.
L’idea di abbinare il nome della Reggia a un amaro si deve al direttore del complesso vanvitelliano Mauro Felicori, grande estimatore delle produzioni agroalimentari di qualità e promotore di vari progetti produttivi locali che avranno appunto il marchio della Reggia, che secondo Felicori appartiene al mondo, ma principalmente al suo territorio, che ha tutte le potenzialità per creazioni di alta qualità.
La presentazione ufficiale di AmaRé, prodotto senza additivi nè aromi di sintesi e dal gusto delicatamente aromatico, si è svolta martedì 13 giugno scorso, nella Reggia di Caserta, proprio nel Giardino Inglese da cui provengono le erbe e le piante usate per il liquore. Il nome vuole essere un riferimento alla “regalità” del liquore, ma anche all’amore verso la cultura, la storia, il territorio.
La conferenza stampa, preceduta da un intermezzo musicale a cura del violinista Ciro Formisano, è stata moderata dal giornalista del “Il Mattino” Luciano Pignataro, si è svolta nel cortile della Casa del Giardiniere e oltre a Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, sono intervenuti Andrea Petrone, amministratore Antica Distilleria Petrone srl, Laura La Torre, amministratore Yeb!srl e già Direttore Generale MIPAAf, Nadia Barrella, docente di Museologia presso Universita degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
All’interno della casa, invece, nelle varie sale un elegante allestimento con i vari infusi di AmaRè e prodotti della Distilleria, che è attiva a Mondragone – CE – già dalla fine del 1800, e già all’epoca riforniva la casa reale. L’attuale formula di AmaRè, si ispira infatti a un’antica ricetta di un distillato dell’epoca.
A seguire, uno splendido cocktail party, in cui sono oltre ad AmaRè, sono stati degustati anche gli altri liquori della Distilleria Petrone, nonchè stuzzichini vari e cocktail con AmaRè, pastiera con confettura ai fichi del Cilento aromatizzata con AmaRè, offerta dalla Pizzeria “Capatosta” di Recale (Ce) e gelati, sorbetti e semifreddi che esaltavano il gusto di AmaRé offerti da Vanilla Ice Lab.
qui l’album della presentazione.
Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardino, 49
Mondragone (CE)
Tel. 0823 978047
www.distilleriapetrone.it