Che l’autunno sia la mia stagione preferita non è per voi certo una novità, come non lo è nemmeno la mia origine trentina. Quindi, quando ho letto del contest organizzato da Betulla blog assieme a Locanda dei 2 Camini dal titolo “Il bosco in cucina”, ho pensato subito che non potevo non partecipare. L’obiettivo del contest è quello di realizzare una ricetta inedita, ispirandosi al tema “bosco”, riuscendo a valorizzare uno dei 13 ingredienti scelti dalle organizzatrici: castagne, noci, nocciole, pinoli, frutti di bosco, funghi, tartufi bianchi e neri, miele e melata, rosa canina, tiglio, camomilla, malva, melissa, nespole.
Stavolta son stata brava e, diversamente dal solito, non sono arrivata all’ultimo con la preparazione della ricetta. Dopo un mese di ragionamenti su quali ingredienti utilizzare e su cosa cucinare, ho deciso di tornare al passato, a quando da bambina andavo con mia nonna nel bosco dietro casa, a raccogliere funghi; e alle dita punte coi ricci delle castagne. Ora mia nonna non c’è più da tempo, ma il ricordo dei profumi del bosco e della sua casa sono rimasti nel mio cuore. Ed è col cuore che sono nate le due ricette per questo contest.
La prima è quella che vi presento oggi: Gnocchi di pane e funghi con briciole di speck croccante e scaglie di formaggio Vezzena.
Si tratta di un piatto di semplice realizzazione, dal sapore rustico tipico del Trentino, una ricetta con cui riciclare il pane raffermo che capita spesso (per lo meno a me) di avere in casa.
Ingredienti per 4 porzioni:
250 g di pane raffermo
200 g di farina
500 ml di latte
2 uova
30 g di funghi porcini secchi (anche altri tipi di funghi van bene)
1 scalogno
50 g di burro
100 g di speck in un’unica fetta
formaggio Vezzena q.b. (o altro formaggio stagionato a pasta dura)
qualche foglia di salvia
prezzemolo
noce moscata
sale
pepe
Per realizzare i gnocchi di pane e funghi potete utilizzare il pane che preferite; io preferisco il pane comune. Mettete in ammollo i funghi in acqua tiepida. Tagliate il pane a dadini e mettetelo in una ciotola. Fate scaldare il latte e, quando starà per raggiungere il bollore, salate e levate dal fuoco. Unite il latte al pane e lasciate ammorbidire. Nel frattempo tritate lo scalogno e fatelo soffriggere per una paio di minuti con un filo d’olio, a fiamma bassa. Aggiungere i funghi ammorbiditi e tagliati a pezzettini. Fate cuocere un paio di minuti, poi mettete da parte.
Lavorate il pane ammollato, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno, finché non avrete un composto piuttosto omogeneo. A questo punto aggiungete i funghi, un cucchiaio di prezzemolo tritato, sale, pepe e noce moscata. Sempre mescolando, aggiungete ora le uova e la farina, poca per volta. Alla fine otterrete un composto molto denso e compatto.
Coprite la ciotola con della pellicola da cucina e mettete a riposare per almeno un’ora.
Mettete a scaldare una pentola d’acqua.
In una padella, fate sciogliere il burro, unite qualche foglia di salvia e rosolate lo speck che avrete tagliato a tocchetti.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, salatela. Riprendete l’impasto e, aiutandovi con due cucchiai, formate delle quenelle che tufferete nell’acqua bollente. Fate cuocere i vostri gnocchi di pane per almeno 5 minuti. Scolateli un po’ per volta con un mestolo forato e fateli saltare nel burro e speck.
Impiattate e servite aggiungendo ad ogni piatto delle scaglie di formaggio Vezzena.
Se questa ricetta vi è piaciuta, rimanete sintonizzati alla mia pagina Facebook e nei prossimi giorni scoprirete l’altra ricetta ideata per il contest di Betulla.