Gelato al cocco e mandorla

    L’idea di questo gelato mi è nato mangiando uno yogurt biologico al cocco e mandorle dell’Antico Podere Bernardi. Per essere più precisa, avevo il latte di cocco e il cocco rapé, e volevo approfittarne per fare un gelato al cocco, ma non volevo rifare questo. Allora mi sono messa a pensare a quale potesse essere un’alternativa apprezzabile, e lo stavo facendo mentre mi versavo un bicchiere di latte di mandorla.

    A quel punto, mi si è accesa una lampadina! Guardo in frigo, e vedo che avevo ancora due vasetti di yogurt al cocco e mandorle. Avevo sia il latte di cocco che quello di mandorla, il cocco rapé, la granella di mandorle… voilà! dovevo solo buttare tutto nella gelatiera :-)
    Un gelato morbido, gustoso ed esotico, e per giunta anche poco grasso, perché non ho messo né crema né panna.

    Forse questo sarà il mio ultimo gelato per quest’anno (o forse no?), e se così fosse, penso di poter proprio dire d’aver chiuso in bellezza ;-)

    • 260 g di yogurt bio al cocco e mandorle Antico Podere Bernardi
    • 130 g di latte di mandorla bio non zuccherato
    • 140 g di latte di cocco bio equosolidale non zuccherato
    • 50 g di glucosio
    • 50 g di zucchero fino
    • 3 g di neutro per gelati
    • 40 g di granella di mandorle
    • 20 g di cocco rapé

    Come sempre, mischiare la dose di neutro con quella di zucchero e tenere da parte. 
    Mischiare insieme anche il cocco rapé con la granella di mandorle.
    Versare in una ciotola lo yogurt, il latte di cocco e il latte di mandorla e mescolarli bene con una frusta a mano.

    Aggiungere quindi il glucosio, mescolando bene sempre con la frusta a mano per farlo dissolvere completamente, e quindi anche il mix di zucchero e neutro.
    Azionare la gelatiera e versarci dentro il composto, e dopo pochi minuti aggiungere anche il cocco rapé e la granella di mandorle, un cucchiaio alla volta.

    Lasciar mantecare fino al giusto grado di addensamento, circa 20 minuti.
    Servire nelle coppette, oppure trasferire in una vaschetta per conservarlo in freezer, da cui è sempre consigliabile estrarlo una decina di minuti prima di servirlo, per farlo ammorbidire un po’ e facilitare il porzionamento.


    Ebbene sì, lo confesso, quest’anno anch’io qualche volta ho avuto i miraggi… gelati :-P

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