L’interesse per questa pietanza della cucina greca me l’ha fatto sorgere il mio amico Skyone, di ritorno da una vacanza in Grecia. Un giorno mi inviò un whatsapp con su scritto “conosci la ricetta del saganaki?” e io “no, che roba è? giapponese?” Vabbé, il nome mi suonava più come una cosa da Sol Levante. Comunque niente, mi disse che dovevo assolutamente assaggiarlo perché era da urlo.
Io allora, mi ricordai di Papi, che ha parenti greci ed è lei stessa una buona conoscitrice della cucina greca, e chiesi a lei se mi sapeva dare la ricetta del saganaki. Lei me la diede e io la passai a Skyone, che però nel frattempo aveva già provveduto a colmare la lacuna, avendo trovato online una ricetta sul blog La Voglia Matta.
E a me, a quel punto, cos’altro restava da fare? Provarla!
L’ho provata, e sono stata felice d’averlo fatto. Alla fine, ho seguito anch’io la ricetta che aveva trovato Skyone, mediandola con le indicazioni che mi aveva dato Papi.
L’originale non lo conosco, se non dai racconti di altri e dalle foto che ho visto in giro, e sicuramente il mio saganaki poteva venire meglio, ma posso assicurare che già così era da leccarsi i baffi e, per giunta, è talmente rapido e facile nell’esecuzione, che sicuramente lo rifarò più e più volte.
Queste sono le dosi per 3 porzioni, anche se, secondo me, è meglio limitarsi a due :-)
- 18 code di gamberi
- una cipolla medio-grande
- un peperone verde dolce medio-piccolo (facoltativo)
- un peperoncino habanero piccolo (facoltativo)
- 200 g di pomodori pelati schiacciati con una forchetta
- 100 g di feta a dadini
- olio evo
- cognac e vino bianco per sfumare
- prezzemolo e menta freschi tritati finemente
- una spolverata di origano
- sale e pepe
E’ consigliabile usare una pentola che sopporti sia la fiamma diretta del fornello che il forno, così da non doverla cambiare passando da una cottura all’altra. Io ho usato una pentola di terracotta.
Triturare la cipolla al coltello e tagliare il peperone e il peperoncino a pezzettini. Schiacciare i pomodori e triturare finemente le foglioline di menta e prezzemolo.
Saltare i gamberi in poco olio e sfumare con una spruzzata di cognac. Salare e pepare. Toglierli dalla pentola e tenerli da parte.
Aggiungere al fondo nella pentola un altro cucchiaio d’olio e far appassire la cipolla e il peperone. Sfumare col vino bianco. Aggiungere il pomodoro e l’origano, salare, pepare e far restringere, 10 minuti circa. Aggiungere i gamberi e lasciar insaporire qualche minuto.
Spegnere la fiamma e spolverizzare col il prezzemolo e la menta.
Distribuire la feta a dadini e passare al grill 5-10 minuti, il tempo necessario a far dorare un po’ il formaggio.
Servire caldo.
Per chiudere, non potevo non mostrarvi questa foto di Pepper che voleva assaggiare il saganaki… è stato troppo buffo veder spuntare la sua testolina da sotto la tovaglia, miagolando con tono interrogativo, quasi a voler chiedere ce n’è un po’ anche per me? Sarebbe stato da farle un video, se ne avessi avuto la presenza di spirito ;-)