La frutta sciroppata è ottima sia sul gelato sia mangiata così come è. Il metodo della conservazione in acqua e zucchero consente di poter gustare qualsiasi tipo di frutta anche fuori stagione!
La frutta sciroppata mi è sempre piaciuta.
Le ciliegine sopra il gelato, la macedonia fuori stagione, le fette di ananas o quelle grosse metà di pesca nel piattino.. così tenere e zuccherose.
Ora che ho imparato a farle in casa, ed è più semplice a farsi che a dirsi!, penso che non le comprerò più!
E ci guadagno anche in salute visto che il liquido di conservazione è fatto solo di acqua e zucchero, senza l’aggiunta di altri ingredienti.
Per questa volta ho preferito fare un mix di pesche, albicocche e prugne, in una sorta di macedonia da consumare tutto l’anno. Ma potete benissimo inserire altra frutta, non troppo matura altrimenti nell’ultimo passaggio in acqua bollente potrebbe tendere a disfarsi.
FRUTTA SCIROPPATA
( per 2 vasetti)
500 gr frutta mista
( pesche, prugne, albicocche nel mio caso)
300 ml acqua
200 gr zucchero semolato
Per prima cosa sterilizzate i vasetti: fateli bollire compresi di coperchi in acqua per 30 minuti.
Scolate e asciugate.
Lavate la frutta e sbucciate le pesche e le albicocche.
Levate i noccioli e tagliate a metà, o in quarti se dovessero essero troppo grosse.
Regolatevi con la dimensione del vasetto.
Distribuite la frutta nei vasetti comprimendo leggermente.
Fate scaldare l’acqua con lo zucchero fino anche questo non sia sciolto.
Versate il liquido bollente sulla frutta e chiudete.
Fate raffreddare.
Preparate nuovamente la pentola con acqua abbondante, fate bollire i vasetti per altri 20 minuti. Se utilizzate più di un vasetto, posizionate un asciugamano tra i vasetti onde evitare che si rompano.
Una volta terminata la bollitura, fateli raffreddare capovolti su un canovaccio fino a che si crei il sottovuoto.
Consumate dopo 1 mese.