Su Cardulin’e Murdegu (o boleto del cisto) è un fungo che cresce prevalentemente in Sardegna durante il periodo invernale ed è, forse, uno dei più noti della tradizione popolare. Si presta a varie preparazioni, ma per via della sua carne leggermente viscida e molliccia, e per il suo sapore amarognolo, il modo migliore per portarlo in tavola è quello di insemolarlo e friggerlo.
Ingredienti
Funghi Murdegu q.b.
Semola fine q.b.
Sale q.b.
Olio per frittura q.b.
Procedimento
Pulite accuratamente i funghi, sciacquateli delicatamente sotto l’acqua, poi metteteli in una pentola con acqua a temperatura ambiente e appena parte il bollore, fateli cuocere per una decina di minuti.
Quindi scolateli e lasciateli raffreddare all’interno di un colino.
Dopodiché versate della semola fine all’interno di una ciotola e insemolate per bene i funghi.
In una padella dal fondo largo invece versate l’olio per frittura. L’olio dovrà essere abbondante perché i funghi dovranno letteralmente “galleggiare” all’interno della padella.
Quando l’olio sarà arrivato a temperatura, iniziate a mettete qualche fungo.
Rigirateli perché cuociano uniformemente, poi scolateli e asciugate l’olio di troppo passandoli su carta assorbente. Infine salateli leggermente e serviteli caldi.
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