Oggi vi voglio parlare del fritto dolce di semolino: uno degli ingredienti principali del fritto misto alla piemontese…una vera golosità.
Si tratta di un fritto delizioso e molto semplice da preparare che piace tanto anche ai bambini.
Di questa ricetta della tradizione esistono diverse varianti: potrete infatti provare la versione all’amaretto che prevede l’aggiunta, (dopo la cottura del semolino) di un pugno di amaretti e di un paio di cucchiai di liquore all’amaretto; oppure potrete provare quella “al cioccolato” preparata con l’aggiunta di qualche cucchiaio di cacao e di un goccio di rum; io, vi confesso, preferisco la versione classica, deliziosamente profumata al limone…
Venite a friggere con me?
Tutti in cucina…
Ingredienti:
-1 litro di latte
-100 gr di zucchero semolato + quello necessario per inzuccherare i semolini
-1 pizzico di sale
-200 gr di semolino
-4 tuorli + 2 uova intere per impanare i semolini
-pangrattato q.b.
-la scorza grattugiata di 1 limone biologico
-1 litro di olio di semi di arachidi per friggere
Cottura: 10 minuti di frittura (circa)
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: portare il latte quasi a bollore con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata.
Unire il semolino poco per volta, sempre mescolando e cuocere circa una decina di minuti, quindi allontanare dal fuoco, aggiungere i quattro tuorli d’uovo leggermente sbattuti e mescolare velocemente.
Versare in una teglia rettangolare leggermente oleata e livellare bene.
Coprire la teglia con la pellicola alimentare e fare raffreddare per un paio d’ore a temperatura ambiente e quindi almeno quattro ore in frigorifero.
Dopo questo tempo tagliare il semolino a quadrotti o a losanghe.
Sbattere le uova con un pizzico di sale, tuffarvi i semolini, quindi impanarli nel pangrattato e friggerli nell’olio caldo, cinque minuti per lato, girandoli quando si sarà formata una crosticina croccante.
Passare i semolini nella carta assorbente e spolverare con lo zucchero semolato.
Et volià, il nostro fritto goloso e profumato è pronto, spalanco le finestre e vado a fare un assaggio
Un abbraccio, la Chicchina