Finocchi in scapece

Lo scapece è un piatto tipico del Meridione,  che prevede di conservare verdure e pesci (soprattutto questi alimenti) in una soluzione di aceto aromatizzato.
Solitamente l’alimento viene prima fritto,  a volte anche impanato, e poi messo sotto aceto con aglio, erbe aromatiche e spezie varie.
Il nome “scapece” pare derivi dallo spagnolo “escabeche” usato in Sud America e in Spagna per indicare la marinatura e la conservazione di cibi in aceto.
A sua volta, l’escabeche spagnolo pare abbia preso esempio da una tecnica di marinatura araba  sikbag (si legge iskbech), che  in breve tempo ha influenzato per secoli tutto il bacino mediterraneo.
L’esigenza, naturalmente, era di conservare il pesce e le verdure estive il più a lungo possibile.

Quando ho assaggiato per la prima volta l’aceto di vino prodotto dai Conti della Mutilena, sono rimasta veramente colpita dal suo gusto e dal suo profumo nonostante non ami l’aceto, e subito ho pensato – con questo prodotto devo provarci lo scapece!-

Sono stata dall’ortolano e ho visto gli ultimi finocchi, belli, freschi e grandi, quindi perchè non   utilizzarli? Lasciamo stare le solite zucchine, i soliti pesciolini… diamoci ai finocchi!

Prima di passare alla ricetta però voglio dire due parole sul  Buonaceto di Vino del Conte, un aceto prodotto con Mosto di Uva Lambrusca crudo acetificato e zucchero. Ha un gusto classico, lungamente invecchiato in botti di rovere, profumato e fragrante  di colore rosso ambrato, è un prodotto tendenzialmente liquido e ricco di acidità fissa, dal gusto rotondo e pieno.
Va assolutamente assaggiato!

Ingredienti per 2 persone
1 finocchio
1 uovo grande
100g di farina
50g di pane grattugiato
Olio per friggere

Lavare accuratamente il finocchio, affettarlo sottilmente con un coltello grande, in modo da tagliare agevolmente fette sottili.
Passarle in farina, poi nell’uovo sbattuto (con un pizzico di sale e un cucchiaio di acqua), e infine nel pane grattugiato.
Scaldare l’olio in una grande padella, deve essere abbondante in modo che le fette di finocchio galleggino, e friggere per un paio di minuti per lato, così da rendere la crosticina leggermente ambrata.
Scolare su carta assorbente. Salare.
Posizionare in un contenitore di ceramica di servizio, uno strato di finocchi fritti, aromatizzare con foglioline di timo, e distribuire un cucchiaio di aceto, e poi continuare così a strati fino a terminare con l’aceto.
Mettere in frigo per una notte prima di consumare come contorno.

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