Uno tra i tanti bei ricordi che ho della Sardegna è la sua macchia mediterranea, in particolare il profumo del mirto che la caratterizza. Questo filetto di maiale l’ho cotto profumandolo con rametti di mirto fresco; le piccole foglie con le loro note balsamiche hanno conferito alla carne una marcia in più, ma soprattutto mi hanno ricordato la magia della bellissima Sardegna.
Ingredienti:
600 g circa di filetto di maiale
1 bicchiere di vino bianco secco
alcuni rametti di mirto fresco
farina quanto basta
250 ml circa di brodo vegetale
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si taglia il filetto a fette o si acquista già tagliato, alte circa 1,5 – 2 cm, si passano nella farina. Si fa scaldare alcuni rametti di mirto in olio extra vergine di oliva, si fanno rosolare entrambe le parti le fette di filetto di maiale, si sfuma con il vino bianco secco, si sala e si pepa. Si aggiunge il brodo caldo, si copre e si fa cuocere a fuoco moderato per 30-40 minuti, bagnando ogni tanto con il brodo caldo, e girandole.
Una volta cotte si servono con il loro intingolo.