Le fave dei morti sono dei dolcetti a base di mandorle che la tradizione vuole si preparino in tutta l’Umbria in occasione della commemorazione dei defunti, il 2 novembre. Delicati e morbidi questi dolcetti hanno la forma di grosse fave e il loro sapore è veramente unico.
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Difficoltà:
Media -
Preparazione:
30 minuti -
Cottura:
25 minuti -
Porzioni:
30 pezzi -
Costo:
Medio
Ingredienti
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175 g Farina 00
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250 g Mandorle (da sbucciare)
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250 g Zucchero
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30 g Burro
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2 Uova
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1 limone (non trattato)
Preparazione
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Spellare le mandorle immergendole per un attimo in acqua bollente e metterle ad asciugare su di un canovaccio o su carta.
Tritare le mandorle con il tritatutto fino ad ottenere quasi una farina.
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In una ciotola unire farina, zucchero e mandorle tritate e mescolare, unire le uova sbattute precedentemente e il burro fuso a bagnomaria e lasciato raffreddare, aggiungere la scorza grattata del limone (solo il giallo).
Impastare fino a che il tutto non è omogeneo (se il composto risultasse troppo morbido aggiungere un cucchiaio di farina).
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Mettere su un’ampia teglia un foglio di carta forno, prelevare una noce di impasto e e dare una forma ovale appena schiacciata (se si preferisce si possono fare dei filoncini dello spessore poco più grande di un dito e tagliare a pezzi di 4 centimetri).
Spolverare con zucchero semolato.
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Quando le fave dei morti sono pronte cuocerle in forno statico preriscaldato a 150 gradi per i primi 10 minuti e poi con il programma ventilato per dolci a 140 gradi per altri 15 minuti circa (le fave devono risultare leggermente dorate).
Le fave dei morti si mantengono alcuni giorni, ma generalmente finiscono molto prima!
Note
Un altro dolce caratteristico dell’Umbria è la rocciata di cui puoi trovare quì la ricetta.
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