Quando sono arrivata all’Euphoria Retreat, mi sono subito venuti in mente i Beatles quando sono andati in India. Non per la struttura, perché questo è un raffinato ed accogliente cinque stelle, ma per l’aria che si respira e per ciò che trasmette questo luogo magico, carico di positività.
Photo Credit ©stavroshabakis
Situato nel Peloponneso, vicino alla città di Mystras, Patrimonio Unesco dell’Umanità, ricca di cultura e storia e caratterizzata da un clima mite tutto l’anno, Euphoria Retreat, è il sogno realizzato di Marina Efraimoglou. Proveniente da una famiglia di imprenditori, Marina aveva una carriera di successo nel settore investement banking, con numerose gratificazioni -nel 2000 è stata nominata imprenditrice dell’anno- ed è stata comproprietaria di una delle più grandi banche della Grecia.
Durante questo periodo, oberata e stressata dal lavoro, ha affrontato una seria malattia e per riprendersi dai trattamenti chemioterapici, ha scelto di trascorrere una vacanza alternativa in una destinazione termale. Questo soggiorno per Marina è stata un’esperienza così trasformativa che, rientrata a casa, ha deciso di creare un luogo dove persone come lei, o con esigenze simili, potessero sentirsi accudite e guidate per intraprendere un viaggio personale verso un approccio più olistico, e per vivere in modo più consapevole e spirituale. Il suo motto, che spiega al meglio la filosofia di guarigione della struttura è: “La tua vita, il tuo viaggio.”
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Queste sono le origini di Euphoria, che unisce le filosofie curative dell’antica Grecia e della Cina ai trattamenti del 21° secolo. Anche se distanti geograficamente, le due civiltà hanno sviluppato filosofie di benessere molto simili e condividono un’uguale comprensione del cosmo e della natura dell’essere umano, e il loro amore per la pace interiore e l’equilibrio olistico. L’enfasi dell’holon -tutto- di Ippocrate va di pari passo con la spiritualità taoista, che abbraccia anche l’unità. Entrambi si concentrano sul portare spiritualità, armonia fisica ed emotiva. Un altro aspetto comune è l’approccio ai cinque elementi – acqua, legno, fuoco, terra e metallo– punto di partenza per l’analisi del comportamento umano e sanitario.
All’arrivo, gli ospiti compilano un questionario, fornendo al team di Euphoria Retreat le prime informazioni sulla loro condizione individuale. L’obiettivo è che ognuno di loro ritorni a casa con una migliore comprensione del proprio potenziale, in relazione alla propria energia individuale. Attraverso trattamenti signature e personalizzati, consultazioni, un programma di esercizio fisico, linee guida per una dieta sana e mental coaching, ritiri e mini ritiri, sperimentano un processo di rinnovamento unico. Il viaggio di guarigione interiore e riequilibrio si ritrova in ogni aspetto di Euphoria Retreat, creando un’esperienza per gli ospiti unica e profondamente personale.
Le 45 spaziose camere e suite godono di vista sulla città di Mystras, sul castello, o la foresta privata di Euphoria Retreat. Sono caratterizzate da un décor che si ispira all’iconografia bizantina, con colori caldi e dorati, tessuti realizzati esclusivamente per Euphoria Retreat e pavimenti in parquet. Ogni camera ha il suo distintivo carattere ed è completamente equipaggiata con tecnologie di ultima generazione: bioclimatizzazione, impianto di riscaldamento a pavimento e domotica e alcune hanno vasca idromassaggio o hammam. Mobili di legno, bagni in marmo con piastrelle a mosaico e la disposizione ottimale, contribuiscono a rendere l’atmosfera rilassante. Io ho soggiornato nella 227, un’ampia superior deluxe, situata in uno dei tre edifici che compongono il Retreat (Armonia, Energia e Leoncini Mansion).
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La Spa si sviluppa su quattro livelli, con al centro il Waterwell Kneipp Therapy, di 25 metri, circondato da una scala a spirale, con pediluvi contrastanti caldi e freddi, ideali per aumentare la circolazione.
L’innovativa Sphere Pool con i suoi archi in pietra, fornisce un bagno insolito e assolutamente rilassante. Le pareti sferiche sono rivestite con getti di idroterapia e lettini in acqua per massaggi leggeri e distensivi. La piscina Watsu con acqua calda è progettata per una dolce terapia del corpo mentre si galleggia. Questi i trattamenti che ho provato: Euphoria Relaxing Aroma Massage, un massaggio sensoriale, effettuato con un’esclusiva miscela di oli naturali ed essenziali, utilizzando tecniche delicate per rilassare il corpo, calmare la mente e dare un senso di pace e di gioia. Poi il 5 Element Balancing Treatment, massaggio che si basa sulla teoria dei cinque elementi dell’antica medicina greca e tradizionale cinese, con tecniche, pressioni e ritmi che si adattano al proprio elemento dominante e mancante per creare armonia e ritrovare l’equilibrio.
Poi sono stata per 20 minuti nella Salt Room, che contribuisce a migliorare la respirazione e a rallentare il battito cardiaco, la lucidità mentale e il senso di calma. E infine ho provato l’Euphoria Byzantine Hammam Ritual, un’esperienza indimenticabile all’interno di un suggestivo hamman bizantino in marmo, dove su un plinto riscaldato, la bravissima operatrice prima ha eseguito lo scrub con sapone nero, poi con un asciugamano bagnato e intriso con sapone ha eseguito dei movimenti ritmici, producendo una schiuma che ha depositato sul mio corpo, seguita dal risciacquo e da un massaggio rilassante. Tutte le terapie e i rituali sono stati sviluppati esclusivamente per Euphoria Retreat e vengono realizzati con prodotti naturali, locali e biologici.
I pasti principali vengono serviti al Gaia restaurant, con vista panoramica sulla vallata e sull’agrumeto. E seguono il metodo 3GL, che include due booster salutari personalizzati e snack antiossidanti, per portare il corpo all’omeostasi. Il 3GL è un protocollo che misura e analizza il tre biomarcatori più importanti per la salute metabolica – glicogeno, glucosio e glutatione– e quantifica le reali esigenze dell’organismo in carburante, antiossidanti e protezione cellulare. Il team di nutrizionisti di Euphoria Retreat prepara quotidianamente piatti utilizzando ingredienti naturali, sani, genuini, con erbe fresche, spezie ricche di antiossidanti e tutto l’essenziale nutriente della cucina greca e mediterranea, con prodotti locali, per portare equilibrio al corpo. Inoltre, in base alle preferenze dell’ospite e tenendo conto delle raccomandazioni dei medici e nutrizionisti, vengono realizzati dei menu personalizzati che integrano il particolare percorso che sta seguendo.
Il logo di Euphoria Retreat, che si ritrova un po’ dappertutto: nelle camere, sui piatti di porcellana, e negli arredi, è composto da sette cerchi con all’interno il fiore della vita. Marina si è ispirata al numero 7, che è sempre stato considerato, da quasi tutti i popoli del mondo, un sacro numero indivisibile. Il sette, infatti, rappresenta un modo di essere e pensiero che differisce da quello della maggior parte delle persone e richiede la logica più alta e può persino regolare i cicli di vita.
Euphoria Retreat
Mystras, Sparta, Grecia
Tel. +30 2731306111
L’articolo Euphoria Retreat, rinascita nel Peloponneso proviene da Isabella Radaelli.