Essere un buon docente Tutor: consigli utili

La maggior parte degli studenti italiani oggi non si sente supportata. Perchè? Certamente non possiamo attribuire colpe ma limitarci a trovare soluzioni. Forse oggi il mondo gira troppo veloce e l’ansia regna sovrana. E forse tra tutta questa tecnologia a scuola oggi manca il fattore umano. 

Ecco perchè occorre una strategia efficace che possa supportare i nostri studenti.

Come essere un buon docente Tutor?

Non esiste la formula magica ma certamente un pizzico di empatia e di buona volontà possono aiutarci moltissimo. Prima di programmare attività e pianificare eventi da far seguire ai nostri studenti dovremmo chiederci: com’è essere un giovane oggi? Perchè si sentono così privi di supporto? È difficile seguire le indicazioni di qualcuno se non ti fidi di lui ed ecco perchè far parte di una squadra ti aiuta, ti guida e ti sostiene. Quindi la vera mission deve essere SUPPORTARE ed INCORAGGIARE ma anche trasmettere UN PENSIERO POSITIVO.

Cosa dice la normativa?

Ho letto tantissimi articoli al riguardo e riletto più volte le linee guida ed ancora adesso sorrido pensando a cosa è stato scritto: “il docente tutor è un insegnante che ha il compito di supportare gli studenti nella loro crescita personale e formativa” in poche parole quello che già fanno milioni di docenti; il docente tutor non sembra introdurre nessuna novità ma non è così.
In realtà ha dei compiti ben precisi:

  • aiutare ogni studente a creare un E-port-folio personale (circolare ministeriale 958 del 5 aprile 2023), che comprenda il percorso di studi compiut, lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale, le riflessioni su almeno un prodotto riconosciuto come il proprio “capolavoro”;
  • supportare attivamente le famiglie nei momenti di scelta dello studente;
  • supporta il docente Orientatore nella cura della piattaforma digitale inserendo dati raccolti nel corso dell’anno scolastico e mettendoli a disposizione delle famiglie e degli studenti.

Quanti studenti vengono assegnati ad un docente tutor?

Come riportato nella circolare ministeriale, si ritiene che ciascuna Istituzione scolastica possa individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti. Non per forza della stessa classe.

Docente tutor ed empatia

E’ una dote preziosa l’empatia, qualcosa che o hai oppure no. Ma per supportare i ragazzi oggi è fondamentale. Solo così un buon docente tutor:

  • fornisce supporto e orientamento agli studenti;
  • aiuta gli studenti a conoscere meglio se stessi e la propria scuola;
  • condivide conoscenze ed esperienze;
  • funge da cassa di risonanza per idee o problemi

Quali caratteristiche deve avere un docente tutor?

Alcune delle caratteristiche chiave di un buon docente tutor sono identiche a quelle di un buon docente:

  • buone capacità di comunicazione e ascolto;
  • cordialità e disponibilità;
  • pazienza e spirito di solidarietà;
  • conoscenza della propria scuola.

 

 

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