Dorayaki alla nutella
Dorayaki alla nutella sono dei pancakes morbidissimi e leggerissimi senza grassi, di origine giapponese. Sono stati resi famosi dal cartone animato Doraemon. Da quando ho visto il video su youtube di Kather 20, mi sono subito piaciuti e li provati all’istante. Sono andati a ruba. Ve li consiglio sono un’idea carina per la merenda dei bambini, ma anche una coccola dopocena.
INGREDIENTI
130 gr di farina 00
80 gr di zucchero a velo
40 gr di acqua
1 cucchiaio di miele
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 uova (110 gr pesate senza guscio)
FARCITURA
Nutella q.b
PROCEDIMENTO
In una terrina mettere le uova con lo zucchero e iniziare a mescolare con una frusta a mano, aggiungere poi il miele e mescolare.
In sequenza aggiungere poi metà della farina setacciata con il bicarbonato, l’acqua e poi l’altra metà della farina.
mescolare quel tanto che basta fino ad ottenere un composto liscio e fluido appena più denso dell’impasto dei pancakes classici.
Coprire con pellicola e mettere in frigo a riposare per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo prendere l’impasto e procedere alla cottura.
Su una piastra antiaderente leggermente unta di burro cuocere l’impasto in questo modo: Prendere un cucchiaio colmo di impasto e metterlo sulla piastra cercando di dare una forma il più rotonda possibile.
non appena fa le bolle il Dorayaki è pronto per essere girato, con l’aiuto di una paletta per dolci, molto velocemente.
Cuocere pochi minuti e poi trasferire i Dorayaki ancora caldi in un contenitore con coperchio, operazione che si fa per tenerli morbidi, finchè non si finisce di cuocerli tutti.
Con questo impasto riescono 14 dischetti, di conseguenza 7 Dorayaki.
A questo punto prendere due dischetti, mettere al centro di un dischetto un cucchiaino di nutella, sovrapporlo con un altro dischetto e sigillarle con i polpastrelli le due estremità molto bene fino a farle aderire, in modo che si formi un panino.
I dorayaki sono pronti, se riuscite a conservarli, dovete metterli in un contenitore chiuso si mantengono morbidi anche il giorno dopo.