Ho pensato di preparare questo crostino di polenta e Lardo di Colonnata Igp per festeggiare e celebrare le persone fantastiche che ho incontrato durante il Blogtour a Massa Carrara di cui vi ho parlato questa settimana.Il mio racconto lo potete trovare qui.
Le cose che abbiamo avuto la fortuna di vedere sono state tantissime e non è stato a volte possibile, durante il lungo racconto, soffermarsi ed approfondirle tutte.
Così al rientro a casa ho preparato uno dei comfort food che più ci appagano durante la stagione fredda, la polenta.
La polenta è da sempre uno dei piatti più importanti nell’alimentazione delle regioni del nord Italia, era un modo di consumare il mais durante la stagione fredda. A volte era l’unico alimento presente sulle tavole dei contadini o delle persone più povere. I contadini erano tra i più fortunati, perché avevano anche il contorno da consumare insieme alla polenta, avendo a disposizione gli animali di corte, l’orto con le verdure fresche, mentre le persone più povere avevano solo la polenta. Mi viene in mente una storia che mi raccontava sempre la mia nonna. Mi diceva che quando era piccolina la sua nonna era solita preparare la polenta per tutti su cui il nonno strofinava una “Saracca” per profumare il piatto che poi i bimbi avrebbero mangiato. L’onore di mangiare la pregiata aringa sotto sale spettava invece al capo famiglia. Io non so se questo racconto è vero, e se vi devo confessare la verità da piccola mi ha sempre inquietato molto, ma descrive in modo molto preciso le condizioni in cui vivevano molte delle nostre famiglie all’inizio del secolo scorso.
Ma torniamo al crostino di polenta!
Per alleggerire un pochino la preparazione ho evitato di friggere la polenta, l’ho abbrustolita al forno ungendola con un pochino di olio extravergine di oliva e poi portata in tavola.
Su ogni crostino abbiamo poi aggiunto alcune fettine di Lardo di Colonnata Igp e un rametto di rosmarino per rendere il crostino ancora più profumato.
Tips.
Il Lardo di Colonnata Igp è prodotto esclusivamente nel comune di Colonnata, un piccolo paese ai piedi delle Alpi Apuane, famoso per le sue cave di marmo di Carrara.
Viene utilizzato solo suino pesante italiano, e si preleva la parte di grasso che si trova sulla schiena dell’animale.
Porzionato sapientemente dalle mani dei maestri lardaioli, viene inserito nelle Conche alternandolo a strati di sale ed erbe aromatiche, che andranno a costituire la salamoia in cui il lardo riposerà da un minimo di sei ad un massimo di dieci, undici mesi.
Le Conche sono interamente costruite in marmo di Carrara, ed è proprio questo particolare materiale che consente al lardo di diventare così speciale.
Trascorso il tempo di stagionatura, il materiale viene prelevato dalle conche, porzionato a seconda degli ordini e etichettato con una speciale targhetta che identifica l’origine del prodotto. Sigillato sotto vuoto, arriva poi sulle nostre tavole fresco come appena estratto dalle Conche.
Il Lardo di Colonnata Igp si conserva a lungo una volta aperto e va conservato ben chiuso nel suo involucro di plastica in frigorifero.
Vi consiglio di guardare la bellissima galleria che è presente sul sito della Larderia Sanguinetti, il cui Lardo è finito sulla mia polenta.
Crostino di polenta e Lardo di Colonnata igp
Ingredienti (per 4 persone)
150 g di farina di mais
1 noce di burro
5 g di sale
500 ml di acqua
Per farcire
3 fettine di Lardo di Colonnata Igp
Preparazione
Preparate la polenta.
Portate ad ebollizione l’acqua in cui avete aggiunto il sale e il burro. Appena bolle versate la farina a pioggia e iniziate a mescolare con una frusta, in modo che si sciolga per bene la farina e non si formino dei grumi. Portate a cottura e una volta pronta versate la polenta in una teglia abbastanza larga, in modo da ottenere uno strato di circa due centimetri.
Lasciate raffreddare completamente.
Ricavate con un coppa pasta rotondo otto dischi di polenta. Se volete, potete ritagliare la polenta in forma quadrata, il crostino sarà altrettanto bello da vedersi e avrete meno speco. Io con i ritagli ci faccio il il tortino pasticciato, semplicemente aggiungendo un pochino di ragù, mozzarella e Parmigiano Reggiano grattugiato.
Disponete i medaglioni di polenta su una placca rivestita di carta forno, ungeteli con un filo di olio extravergine di oliva e cuoceteli in forno caldo a 180° per circa 20 minuti. Formeranno una crosticina croccante ma saranno più leggeri rispetto alla classica frittura.
Appoggiate i crostini di polenta su un vassoi e guarnite con il Lardo di Colonnata Igp tagliato finissimo e un rametto di rosmarino.
Portate in tavola e servite immediatamente caldissimo.