Crostata con confettura di frutti di bosco … con la frolla più facile del mondo e senza burro !


Il futuro è molto aperto
e dipende da noi, da noi tutti
Dipende da ciò che voi e io
e molti altri uomini fanno e faranno
oggi, domani e dopodomani. 
E quello che noi facciamo e faremo 
dipende a sua volta dal nostro pensiero
e dai nostri desideri, dalle nostre speranze
e dai nostri timori. 
Dipende da come vediamo il mondo
e da come valutiamo 
le possibilità del futuro che sono aperte.

(Karl Popper)

Mi manca la mia vita … mi manca tutto, tutto quello che era normalità, dalle passeggiate in serenità tra il vociare allegro dei bimbi, alle cene al ristorante con mio marito, dalle serate a teatro alle visite ai musei, dallo shopping con mia figlia all’aperitivo con le amiche, per non parlare dei viaggi … riflettendoci, non mi interessa più di tanto questa riottenuta “libertà” di muovermi ed incontrare, quando quello che realmente mi manca è la serenità con cui vivevo prima le mie giornate. Serenità che, per ora, verrà inevitabilmente sostituita dall’ansia e dalla diffidenza …. E poi mi mancano gli abbracci, le strette di mano, salutarsi con un bacio, le chiacchiere il sabato mattina al mercato,  i sorrisi dei passanti, le tavolate stretti stretti a ridere e a scherzare con gli amici … Sono italiana e noi, per natura, indole e cultura, siamo portati ad abbracciare, toccare, stringere gli altri, siamo  abituati a vivere lo spazio in maniera ravvicinata … questo virus ci obbliga a snaturarci e sarà dura abituarsi. Quanto sarà strano sfuggire ad un abbraccio o ad una semplice stretta di mano, e come spiegheremo ai nostri bimbi che non dovranno abbracciarsi con i loro coetanei all’asilo o scambiarsi giochi o darsi baci. Non mi spaventa l’oggi, ora siamo tutti proiettati ad uscire e a reagire, e abbiamo la guardia alta, ma dopo questi mesi di isolamento sociale forzato, che ha indubbiamente impattato in maniera molto forte sia emotivamente che psicologicamente sul nostro tessuto familiare, sociale e lavorativo, essendo di fatto già tanto provati, come reagiremo a lungo termine? Cosa succederà tra due mesi e se dovessero diventare quattro o sei? Quanti di noi abbasseranno la guardia? … Il futuro incerto rende i miei pensieri cupi e quando questo accade, mi rifugio in cucina ed in mezzo a tante incertezze ho scelto di infornare una certezza, il più classico dei classici tra i dolci, una crostata farcita con semplice confettura. Ma con una pasta frolla all’olio facilissima da fare, velocissima, che non ha bisogno di riposo in frigorifero, di una friabilità unica. Una frolla versatilissima con cui potrete realizzare tantissime ricette golose!

Ingredienti
per uno stampo da 20 cm

250 gr di farina di farro macinata a pietra 
1 uovo e 1 tuorlo bio (a temperatura ambiente)
100 gr di zucchero semolato
80 ml di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di lievito per dolci
aromi a piacere
Inoltre 
confettura  biologica ai frutti di bosco 
Procedimento
In una ciotola unite lo zucchero, l’olio, l’uovo intero ed il tuorlo. Mescolate con una forchetta, unite man mano la farina e il lievito fino a quando inizia a formarsi l’impasto. Passate ora l’impasto sul piano da lavoro e lavoratelo fino ad ottenere un composto elastico ed omogeneo. Ci vorranno pochi minuti. A secondo della farina che userete potreste avere bisogno di qualche grammo in più (ad esempio per una farina 00 da super potrebbero occorrere 270/280 gr). Questo tipo di frolla non ha bisogno di riposo in frigo, quindi, non appena finito di impastare potrete subito procedere a stendere la vostra frolla. Sarà perfetta sia per fare dei biscotti, che per una crostata. Con questa dose io ho fatto la crostata della foto e qualche biscotto.
Biscotti – Stendete ad uno spessore di circa 4-5 mm, tagliateli con la formina che preferite ed infornateli su una placca rivestita di carta forno a 180° statico utilizzando il ripiano centrale del forno per circa 10-12 minuti fino a leggera doratura. Sfornate i biscotti, fateli raffreddare nella teglia e poi su una gratella. Mi raccomando di non cuocere troppo la frolla ne perderebbe di friabilità, quindi dorati non scuri.
Crostata cottura in bianco – Stendete l’impasto e rivestite con la frolla uno stampo per crostata, precedentemente oliato o rivestito di carta forno, bucherellate la base con i rebbi di una forchetta, poi ricoprite con altra carta forno e riempite con dei pesi (vanno bene anche i legumi secchi) cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti (una tacca più in basso della metà). Togliete la carta forno con i pesi e continuate la cottura in bianco per altri 10 minuti nel ripiano centrale del forno. Il fondo deve essere bello dorato. Sfornate e fate raffreddare. Una volta fredda farcite con crema pasticciera e decorate con frutta fresca oppure per la gioia dei più piccoli  con crema spalmabile al cioccolato. Appoggiandoci sopra a guarnire qualche biscotto fatto con la stessa frolla.
Crostata farcita (come in foto) – Dopo aver steso l’impasto, rivestite con la pasta frolla lo stampo per crostata precedentemente oliato ( io uso quelli con fondo amovibile e olio solo il bordo, il fondo lo rivesto con carta forno). Farcite con confettura a piacere. Poi stendete la restante frolla e ricavate delle strisce, disponetele sulla crostata seguendo la vostra fantasia. Mettete in frigo mentre il forno raggiunge la temperatura. Cuocete in forno preriscaldato a 180° statico per 35-40 minuti fino a quando è dorata. Io sono solita cuocere le crostate una tacca più in basso della metà  del forno. Rimane perfetta conservata sotto la classica campana per 4-5 giorni. 
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!



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