Come fare le cresciole marchigiane
Ecco come fare le cresciole marchigiane; finalmente sono riuscita ad avere sufficienti informazioni che hanno confemato i miei ricordi, per farle e proporle a tutti coloro che vogliono provarle. Quando si faceva il pane in casa, per la felicità soprattutto dei bambini ma anche dei grandi, si tiravano delle piccole sfoglie di pasta di pane già lievitata che si friggevano nello strutto, si scolavano su carta paglia e poi si spolveravano di zucchero. Queste sono le cresciole che io ricordo e che ricorda anche mia cognata. Questa ricetta semplice e gustosa nel corso degli anni ha avuto delle rivisitazioni; allo strutto per friggere è stato sostituito l’olio di semi; nell’impasto è stato aggiunto l’uovo e aumentata la quantità di zucchero; è stato aggiunto il mistrà cioè un liquore all’anice e un pizzico di sale. Il lievito di birra del pane o il lievito madre è stato sostiuito con quello istantaneo oppure eliminato; oppure preparate senza lievito perchè in frittura si gonfiano ugualmente e diventano croccanti.
La versione che propongo oggi è la più vicina a quella originale: pasta di pane fritta in olio di semi di girasole.
Prossimamente proporrò la versione più moderna quella con l’uovo. Oltre che nelle Marche le cresciole sono tipiche anche dell’Umbria tanto che ad Amelia in provincia di Terni c’è ogni anno la sagra della cresciola.
Come fare le cresciole marchigiane – ingredienti:
- 200 grami di farina
- 15 grammi di lievito madre essiccato
- 4 grammi (mezzo cucchiaino da caffè) di sale
- 4 grammi di zucchero (mezzo cucchiaino da the)
- 120 ml di acqua (120 grammi)
- olio di semi per friggere
- zucchero semolato quanto basta
Come fare le cresciole marchigiane – preparazione:
- mescolare la farina con il sale e lo zucchero; aggiungere il lievito madre e impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo;
- lasciare lievitare l’impasto per circa 2 ore o fino al raddoppio del volume in un luogo tiepido, coperto da pellicola;
- riprendere l’impasto, preleverne delle palline grandi quanto un mandarino e stendere delle sfoglie di circa un palmo di diametro;
- lasciare lievitare le sfoglie per circa trenta minuti sempre coperte;
- in una padella per friggere fare scaldare un dito e mezzo d’olio in modo che le cresciole possano galleggiare; quando l’olio è pronto (fare la prova con un pezzetto di pasta) friggerne una alla volta rigirandola dopo circa un minuto e mezzo;
- quando la cresciola è leggermente dorata in entrambi i lati estrarla dall’olio co una schiumarola e metterla su carta assorbente;
- prima che si freddi cospargere con zucchero semolato.