Si sente molto parlare del Coenzima Q10, e delle sue importanti proprietà dimagranti. Ma cosa c’è di vero? E come può aiutarti a perdere peso? Scopri di più su questa importante vitamina.
Perdere peso non è mai una questione di facile risoluzione: coinvolge molti aspetti del nostro organismo e delle nostre abitudini che si sono radicate negli anni.
Metabolismo lento, poca attività fisica, stress ed ansia, alimentazione scorretta, problemi legati al sonno… Tutte questi fattori hanno un ruolo fondamentale nel remare contro a chi vuole perdere peso.
Al fine di riuscire in questa impresa è spesso raccomandabile di andare ad intervenire direttamente sul metabolismo grazie all’attività fisica, ad un’alimentazione mirata e a qualche integratore che stimoli la termogenesi.
Migliorare le nostre abitudini, rinunciando per esempio agli ascensori o parcheggiando l’auto un po’ più distante da casa o dall’ufficio, è senz’altro un buon inizio.
Per quanto riguarda gli integratori alimentari che aiutano a perdere peso senza dubbio il Coenzima Q10 ha un ruolo da protagonista assoluto.
Che cosa è il Coenzima Q10
Il Coenzima Q10 è presente in maniera naturale in tutto il nostro corpo ed è infatti noto anche con il nome “ubidecarenone”, da cui si evince la sua ubiquità, ovvero la sua onnipresenza in ogni cellula del corpo. É una molecola appartenente al gruppo degli ubichinoni, che sono dei benzochinoni liposolubili adibiti al trasporto degli elettroni nei mitocondri e nella fosforilazione ossidativa cellulare.
Il Q10, che alcuni preferiscono chiamare vitamina Q (anche se tecnicamente fa parte della categoria dei lipidi), è semplicemente fondamentale per mantenere una buona efficienza del punto di vista fisico.
Infatti con l’avanzamento dell’età la concentrazione di Coenzima Q10 tende a ridursi, così come si evidenziano bassi livelli di questo elemento anche in pazienti afflitti da malattie croniche importanti: diabete, distrofia muscolare, cancro, Aids, Parkinson, problemi cardiaci…
Il suo operato nell’organismo è davvero importante specialmente per il funzionamento del mitocondrio che è, senza scivolare troppo nel tecnico, una sorte di centrale energetica del corpo.
Le grandi qualità del Coenzima Q10 sono state riconosciute in tutti gli ambiti ed in particolare in ottica antiaging. Infatti si trovano sul mercato molte creme e prodotti di bellezza arricchite con questo elemento.
L’ubiquinone infatti si dimostra un eccellente antiossidante che riesce a controllare la perodissidazione dei lipidi della membrana e delle particelle di colesterolo LDL.
Per queste sue qualità il Coenzima Q10 viene utilizzato nella prevenzione di cardiopatie e ipertensione, nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e nella prevenzione e gestione delle patologie neurodegenerative.
Non solo: visto che questo elemento è presente in tutto il corpo e che aiuta a migliorare la respirazione cellulare, riesce anche ad ottimizzare le riserve di energia per andare a bruciare i grassi.
Abbiamo già accennato al suo ruolo fondamentale per la funzionalità del mitocondrio ma, senza entrare troppo nello specifico, possiamo dire che in sostanza il Coenzima Q10 aiuta a trasformare tutto ciò che mangiamo in energia.
Per queste sue ultime qualità è ovviamente molto utilizzato nelle diete strutturate per perdere peso, sia come integratore alimentare sia incrementando il consumo di cibi ricchi di Coenzima Q10.
Principi di azione del Q10
Riprendendo il discorso sui principi di funzionamento del Coenzima Q10 bisogna scendere un poco di più nei termini tecnici, anche se proveremo a rimanere comprensibili.
Il Q10 si trova nei mitocondri che sostanzialmente sono delle vere e proprie centrali energetiche delle cellule. L’ubiquinone va a favorire anche la produzione di ATP, che altro non è se non una molecola che è presente in tutti gli organismi viventi e che consente loro la possibilità di accumulare energia immediatamente disponibile.
Proprio per questo suo ruolo specifico, uscendo dai termini tecnici, è evidente anche ai profani che il Coenzima Q10 è coinvolto, in maniera determinante, nei processi di trasformazione degli alimenti in energia.
Per questo motivo andando ad aumentare la presenza di Q10 si andranno a velocizzare i processi metabolici. Non è un caso in tal senso che solitamente quando si è più giovani, e si hanno quindi tassi di Q10 più alti, si ha la sensazione di bruciare più grassi.
E’ dimostrato infatti che con l’avanzamento dell’età il metabolismo tenda a rallentare. Gli esperti del settore non credono che sia una coincidenza che il rallentamento del metabolismo coincida con una forte riduzione della concentrazione di Q10 nell’organismo.
I ricercatori infatti hanno evidenziato particolarmente la capacità di questo coenzima di contrastare l’obesità e le malattie metaboliche come il diabete.
I soggetti in sovrappeso, secondo alcune ricerche, dimostrano chiaramente dei bassi livelli di Q10 ed è stato possibile anche definire dei livelli di Q10 nelle cellule adipose (13.26 nmol/g) che vanno a rappresentare la soglia tra il normopeso e l’obesità.
Infatti le cellule adipose, in questo ambito, oltre a fare da magazzino di stoccaggio per l’energia, vanno ad inviare segnali di interazione con l’infiammazione e la regolazione lipidica.
Per cui un’integrazione con coenzima Q10 può andare ad influire su dei geni collegati alla fase metabolica dei lipidi andando a far scendere anche i livelli di colesterolo LDL.
Benefici più generici del Coenzima Q10
Come si evince dai risultati scientifici il Coenzima Q10 si è dimostrato di grande efficacia nella prevenzione e nel trattamento di diversi aspetti della salute non solo nella regolazione del peso, nel benessere della pelle e nell’effetto antiaging.
Abbiamo già sottolineato il suo effettosulle problematiche metaboliche come il diabete: alcuni studi infatti hanno dimostrato non troppo sorprendentemente l’efficacia del Q10 contro il diabete.
Secondo questi studi, non ancora del tutto verificati e confermati, 100 mg di Q10 due volte al giorno vanno a migliorare sensibilmente i livelli di A1c che è una misura, a lunga gittata, del controllo della glicemia. Ma il ruolo del Q10 non si ferma qui.
Ad esempio l’ubiquinone si è dimostrato molto efficace con i pazienti che hanno già avuto un infarto: gli integratori di Q10 riducono le probabilità di altri attacchi cardiaci o di angina pectoris.
Molti studi sottolineano inoltre che il coenzima Q10 riesca ad aiutare, in combinazione con farmaci specifici, le insufficienze cardiache andando a ridurre il gonfiore alle gambe e i liquidi nei polmoni.
Fortemente apprezzata anche l’azione del Q10 che sembrerebbe andare anche a ridurre la pressione sanguigna in chi soffre di ipertensione arteriosa.
Come abbiamo già accennato è molto significativa anche l’azione del Q10 nell’andare ad abbassare l’ipercolesterolemia: sembra infatti che gli integratori di Q10 siano ideali per andare a compensare gli effetti collaterali delle cure convenzionali per l’ipercolesterolemia.
In ultimo, sembra che il Q10 sia utile anche a chi soffre di emicrania cronica. Anche qui si tratta di studi che hanno evidenziato livelli più bassi di Q10 nei soggetti che risentono di questa sintomatologia.
Si crede dunque che la carenza dell’enzima che andrebbe a denotare una diminuzione nella produzione di energia delle cellule sia uno dei fattori che contribuisce a dare il via al processo a cascata che porta ai sintomi dell’emicrania cronica.
Quali cibi ne sono ricchi?
Il Coenzima Q10 è senza dubbio un ingrediente che si trova spesso in molti integratori generici e in prodotti per il trattamento del viso e dell’epidermide di vario tipo.
Sul mercato sono presenti anche moltissimi veri e propri integratori di Q10, diciamo in purezza, ovvero con il coenzima come elemento nutritivo principale.
Ma come abbiamo scritto in precedenza di coenzima Q10 è pieno tutto il nostro corpo e se ne deduce che si possa fare scorta di questo elemento anche attraverso canali meno esclusivi.
Il riferimento è chiaramente all’alimentazione. Infatti sono molti gli alimenti che sono ricchi di Coenzima Q10 e che possono aiutare dunque la perdita di peso. Alimenti preziosi che vanno sfruttati anche in questa ottica.
Bisogna però saper integrare nel pasto questo elemento così particolare e benefico: il coenzima Q10 è infatti un trasportatore liposolubile e bisognerà dunque andare ad aggiungere al pasto anche dei grassi, se si vuole assorbirlo in maniera perfetta.
Non bisogna andare a cercare alimenti molto esotici per trovare ricche scorte di Coenzima Q10, infatti i cibi particolarmente ricchi di questo elemento sono senza dubbio gli spinaci, il tonno, le arachidi, le sardine ed il manzo.
L’ubiquinone si trova anche in altri alimenti di facile reperibilità come il salmone (e gran parte dei pesci grassi), nelle carni di organi come il fegato degli animali e nei cereali integrali.
Ma anche la soia, il germe di grano, la frutta secca e gli oli vegetali si dimostrano alimenti ricchi di Coenzima Q10, così come gli sgombri e altri protagonisti del mare.
Insomma questo importante elemento si trova un po’ ovunque in una sana alimentazione ed è quindi facile inserirlo in una dieta dimagrante ben bilanciata.
Qualora non fosse possibile creare una dieta dimagrante ad hoc per l’assunzione di coenzima Q10 è sempre possibile ricorrere ad un integratore che andrà a colmare tale lacuna.
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