Raggiungere fette di mercato impossibili da raggiungere singolarmente, impegnandosi individualmente ma nello stesso tempo collettivamente a incrementare la capacità produttiva e imprenditoriale sviluppando nuove oppurtunità, promuovendo storia e territorio e offrendo il meglio della propria produzione pastaia.Questa, in sintesi, la “mission” dei cinque piccoli pastifici di Gragnano, Carmiano, Faella, Gentile, Gerardo Di Nola, e il Vecchio Pastaio, che il 9 giugno scorso hanno ufficializzato e presentato alla stampa la nascita di Club Gourmet “La Selezione” di Gragnano, il nuovo marchio che racchiude tradizione e qualità, valori ed emozioni del “made in Gragnano”, perchè Gragnano, appunto, conosciuta per lo più per la lunga tradizione pastaia, è anche storia e territorrio. Territorio che abbiamo conosciuto meglio e apprezzato, nella prima parte della giornata, accompagnati da Alberto Zampino, del Pastificio Gentile, dal prof. Carlo Del Gaudio storico locale e dalla giornalista Laura Gambacorta, in una piacevole passeggiata immersi nella lussureggiante vegetazione della “Valle dei Mulini”, un percorso di circa due chilometri che nel medio evo conduceva ad Amalfi e che si snoda tra i Monti Lattari, fiancheggiato dal torrente Vernotico e arriva fino all’antico borgo Castello, legato alla storia di Amalfi, di cui costituiva caposaldo difensivo sul confine Nord e oggi abitato da circa 80 famiglie. In questa valle, oggi promossa come sito archeologico industriale, per circa seicento anni sono stati attivi numerosi mulini, per la macina del grano, che arrivava dal vicino porto di Castellammare e da dove ripartiva una volta lavorato.
Quei mulini si differenziavano per la loro caratteristica di avere la ruota verticale e non orizzontale, in quanto il Vernotico non era un torrente a dal flusso costante. La farina prodotta era di ottima qualità, essendo macinata da due ruote in pietra che ruotavano a bassa velocità e non surriscaldavano il prodotto. Con l’invenzione dei mulini a vapore e la tassa sul macinato imposta dopo l’Unità d’Italia, iniziò il decadimento dell’attività molitoria nella valle e oggi a testimonianza di quel passato restano solo undici (dei circa trenta) mulini sporaffatti dalla vegetazione, per ognuno dei quali il prof del Gaudio ha raccontato aneddoti e storia delle famiglie di appartenenza. La nostra passeggiata è terminata con l’arrivo all’agriturismo “Casa Scola”, circondato da frutteti, noccioleti e castagneti e dal cui altopiano si gode di una splendida vista sui Golfi di Napoli e Salerno.
Qui cinque chef, Giulio Coppola ( La Galleria – Gragnano), Ciro Coticelli ( Antico Borgo di Gragnano), Vincenzo Piacente (Parco dei Principi di Sorrento), Luigi Sorrentino (Torre Ferano di Vico Equense) e Vincenzo Vaccaro (Cucina 82 di Gragnano), con un prodotto di punta di ogni pastifico hanno presentato le loro proposte con i diversi formati messi a disposizione dai cinque pastifici aderenti al Club Gourmet “La Selezione” di Gragnano:
Linguine Faella al pesto genovese (Assaggio nel tris inziale) (chef Vincenzo Piacente)
Quei mulini si differenziavano per la loro caratteristica di avere la ruota verticale e non orizzontale, in quanto il Vernotico non era un torrente a dal flusso costante. La farina prodotta era di ottima qualità, essendo macinata da due ruote in pietra che ruotavano a bassa velocità e non surriscaldavano il prodotto. Con l’invenzione dei mulini a vapore e la tassa sul macinato imposta dopo l’Unità d’Italia, iniziò il decadimento dell’attività molitoria nella valle e oggi a testimonianza di quel passato restano solo undici (dei circa trenta) mulini sporaffatti dalla vegetazione, per ognuno dei quali il prof del Gaudio ha raccontato aneddoti e storia delle famiglie di appartenenza. La nostra passeggiata è terminata con l’arrivo all’agriturismo “Casa Scola”, circondato da frutteti, noccioleti e castagneti e dal cui altopiano si gode di una splendida vista sui Golfi di Napoli e Salerno.
Qui cinque chef, Giulio Coppola ( La Galleria – Gragnano), Ciro Coticelli ( Antico Borgo di Gragnano), Vincenzo Piacente (Parco dei Principi di Sorrento), Luigi Sorrentino (Torre Ferano di Vico Equense) e Vincenzo Vaccaro (Cucina 82 di Gragnano), con un prodotto di punta di ogni pastifico hanno presentato le loro proposte con i diversi formati messi a disposizione dai cinque pastifici aderenti al Club Gourmet “La Selezione” di Gragnano:
Linguine Faella al pesto genovese (Assaggio nel tris inziale) (chef Vincenzo Piacente)
Pacchero Il Vecchio Pastaio alla parmigiana, ripieno di provola e zucchine con pois di peperoni (chef Luigi Sorrentino)
Mafalde Pastificio Gentile con alici fresche, capperi, olive e datterini gialli (chef Ciro Coticelli)
Mafalde Pastificio Gentile con alici fresche, capperi, olive e datterini gialli (chef Ciro Coticelli)
Candele tagliate Pastificio Carmiano, polipetto alla luciana, minestrina di zucchine e fiori (chef Vincenzo Vaccaro)
Mezzi rigatoni Gerardo di Nola con zuppa di totano e fagioli cannellini (chef Giulio Coppola)
Penne rigate Gerardo di Nola con genovese di coniglio, paglia di verdurine e salsa al parmigiano (chef Vincenzo Piacente)
In conclusione una classica torta di panna e fragoline di bosco e scorpacciata di cilegie dai fondi dell’agriturismo.
In conclusione una classica torta di panna e fragoline di bosco e scorpacciata di cilegie dai fondi dell’agriturismo.
Si ringraziano i Pastifici per il gentile omaggio.
qui tutte le foto.
Pastifici: cliccando sui nomi sarete indirizzati ai rispettivi siti.
Faella, di Sergio Cinque
Gentile, di Alberto Zampino
Gerardo Di Nola, di Giovanni Assante
Carmiano di Mauro Sanfelice
Il Vecchio Pastaio di Aniello Pepe: