Le ciambelline allo yogurt e miele di Sulla sono facilissime e velocissime da preparare.
Si tratta di dolcetti soffici e leggeri realizzati con ingredienti genuini e di facile reperibilità, ideali per la prima colazione di tutta la famiglia e adatte ad essere servite con latte caldo o caffè.
Si preparano velocemente perché non necessitano di tempi lunghi per la lievitazione.
Ecco come realizzarle facilmente in casa.
Ingredienti necessari
- 3 uova intere
- 50 grammi di zucchero semolato
- 2 cucchiai di miele di Sulla
- 100 grammi di farina 00
- 50 grammi di farina di mandorle
- 50 grammi di fecola di patate o di mais
- 125 grammi di yogurt bianco
- 120 ml di olio di semi
- 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
- zucchero a velo q.b.
Procedimento per realizzare le ciambelline
Accendete il forno in modalità statica a 175°C e imburrate leggermente uno stampo per ciambelline.
Poi prendete una ciotola capiente e adoperando le fruste elettriche (in alternativa potete adoperare la frusta a mano) lavorate le 3 uova intere con lo zucchero e il miele di Sulla fino a ottenere un composto chiaro e gonfio.
Di seguito aggiungete lo yogurt e l’olio di semi e gradualmente la farina 00 setacciata con la fecola e il lievito. Amalgamate gli ingredienti e per ultimo combinate anche la farina di mandorle.
A questo punto versate l’impasto ottenuto distribuendolo all’interno degli stampini per ciambelline riempiendoli poco più della metà.
Mettete lo stampo nel forno già caldo e fate cuocere le ciambelline per 20-25 minuti circa, fino a quando le ciambelline non risulteranno dorate (i tempi di cottura possono variare in base alla tipologia del forno).
A cottura ultimata, fate raffreddare completamente le ciambelline su una gratella, quindi toglietele delicatamente dagli stampini e disponetele in un piatto, spolverizzandole con abbondante zucchero a velo. Le ciambelline si conservano per un paio di giorni in un contenitore ermetico o sotto una campana di vetro.
Salva le Api: il progetto che semina fiori per salvare le api
Le api sono una delle specie più preziose e fondamentali per il nostro ecosistema, gli agenti impollinatori migliori. Sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e se le api scomparissero la nostra stessa sopravvivenza sarebbe in pericolo. Non è solo una questione di miele o pappa reale.
Che cosa possiamo fare per salvare le api
Non si tratta di una sfida impossibile e non servono gesti eroici.
Ognuno di noi può dare un piccolo contributo e fare la differenza in svariati modi per evitare la moria delle api, per aiutarle e sostenerle. Come ad esempio aderendo al progetto “Salva le Api”, ideato dai due fondatori Alessandro Bazzano e Alessandro Viglione.
Sul sito web www.salvaleapi.org ci si può registrare per diventare volontari, fare una donazione a proprio piacimento oppure acquistare dei prodotti (miele shop on line o semi di mellifere) per fare in modo che il 10% del valore venga utilizzato per seminare piante mellifere a sostegno delle api e fornire a questi insetti maggiore nutrimento per una sopravvivenza più lunga.
“Se le api scomparissero dalla terra, per l’uomo non resterebbero che 4 anni di vita”
A. Einstein