Pasquale (Enzo Turco): “Ah. E le uova come ce le facciamo, così, senza niente? Una mozzarella! Feli’, le uova vanno fatte con la mozzarella. Tu chiedi mezzo chilo di mozzarella d’Aversa, freschissima; assicurati che sia buona. Tu prendi la mozzarella tra due dita, così, premi la mozzarella, e se cola il latte, la prendi, se no, desisti.” Felice Sciosciamocca (Totò): “Desisto!” dal film Miseria e nobiltà, 1954
Era già da un po’ di tempo che volevo fare una cheesecake salata, anche perché trasformarla da dolce a salato non è assolutamente difficile. Ho usato un prodotto che amo e adoro, la burrata che ho sostituito alla solita ricotta o al solito formaggio spalmabile, e ho terminato con delle olive taggiasche, che con il loro sapore e la loro sapidità arricchiscono qualsiasi piatto.
Ero indecisa su cosa usare per la base, nelle cheesecake dolci si usano dei biscotti secchi, ma in questo caso, mentre giravo per il supermercato in cerca di idee, ho trovato dei taralli e ho avuto l’illuminazione! Perfetti, secchi e saporiti, sarebbero stati una base stupenda!
Così, in maniera estremamente semplice e con poco lavoro, si riesce ad avere qualcosa di molto delizioso. Come sempre succede quando si usano pochissimi ingredienti, è importante che siano di qualità ottima. Non siamo alchimisti che trasformano il piombo in oro, siamo persone che cucinano e che si ritrovano in bocca quello che usano, quindi il consiglio che do’ sempre è di iniziare a cucinare ….sin dalla spesa!!!
INGREDIENTI:
per 4 persone
- 200 g di taralli
- 130 g di burro
- 300 g di burrata
- 2 o 3 cucchiai di latte o panna fresca
- 4 fogli di gelatina
- 4 cucchiai di olive taggiasche
- una manciata di erba cipollina
- qualche foglia di basilico
- sale e pepe bianco qb
abbinamento vino
- Ormeasso di Pornassio DOC
- Vermentino ligure
PROCEDIMENTO:
1° step: la base
2° step: il formaggio
Con un minipimer frulliamo benissimo la burrata con basilico e erba cipollina, e aggiungiamo il composto con la gelatina. Qui dovremo regolarci, perché dipende dal tipo di burrata che abbiamo acquistato. Se è troppo densa, allunghiamo ulteriormente con ulteriore latte o panna. Deve risultare fluida. Assaggiamo e regoliamo di sale e pepe. A questo punto versiamo il composto nei nostri stampini, sopra la base di taralli, e via di nuovo in frigo a rassodarsi. Ci vorranno all’incirca intorno alle 5 ore, ma si può fare tranquillamente il giorno prima.
3° e ultimo step: condiamo e serviamo
Il giorno dopo avremo pronti i nostri stupendi antipastini, coreografici, gustosi, e molto particolari. Non dovremo fare altro che sformarli, con molta delicatezza mi raccomando, e servirli aggiungendo in cima un trito di quello che si vuole. Io ho usato olive taggiasche tagliate grossolanamente, una fogliettina di basilico e un velo di olio EVO. Ma si possono usare pomodorini tagliati, zucchine o funghi trifolati, insomma, quello che il nostro gusto e la nostra fantasia ci dice!
Si mangiano in un boccone, e con poco lavoro, pochi ingredienti, e quindi un costo contenuto, ecco fatto qualcosa di sfizioso e leggero.