A chi non piacciono le polpette di carne? Oggi ho deciso di prepararle in umido per renderle un po’ più light e soprattutto diverse.
In frigo altre alla carne di fassona piemontese avevo dello speck, quindi ho pensato di avvolgere ogni polpetta in una fettina di speck.
Sicuramente ora le polpette hanno un aspetto diverso, ma come dare loro anche un gusto diverso? Un po’ di agrodolce ha dato una marcia in più. È stato un esperimento decisamente apprezzato e gradito.
Per le polpette:
- 350 grammi di carne macinata di manzo o di vitello
- 1 uovo
- 40 grammi di mollica di pane raffermo
- 100 ml di latte per ammollare il pane
- 80 -100 grammi di speck a fette molto sottili
- 3 scalogni
- 2 foglie di salvia
- 2 rametti di timo
- 20 ml di aceto balsamico
- Sale e pepe
Tagliare il pane a quadretti e metterlo in una ciotola con il latte fino a che non diventa morbido.
Tritare la salvia e il timo.
In una ciotola impastare la carne macinata con l’uovo, le erbe e il pane ben strizzato.
Insaporire con il sale e preparare le polpette. Una volta pronte arrotolarle in una fettina di speck.
Sbucciare gli scalogni (se preferite potete usare le cipolle) lavarli e affettarli sottilmente.
In una padella antiaderente scaldare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e stufare lo scalogno a fuoco basso e a tegame coperto, mescolandole di tanto in tanto.
Appena le cipolle è morbido unire le polpettine, senza averle rosolate prima.
Lasciarle cuocere, rigirandole spesso, in modo che prendano colore in modo uniforme.
Versare l’aceto balsamico e lasciarle cuocere ancora per qualche minuto.