Il tema dello spreco alimentare è sempre più al centro del dibattito politico, economico e sociale, tanti i progetti per contrastarlo, per sensibilizzare, per informare sui danni ambientali che crea, sui costi elevati di smaltimento, per non parlare del difficile accesso di alcuni a un’alimentazione adeguata mentre altri si permettono di buttare il cibo.
Spesso lo spreco è generato anche da un aspetto di frutta, verdura ecc….poco invitante, magari con qualche ammaccatura, poco lucide, da una forma strana o rovinate dal vento, dalla grandine, elementi che spingono il consumatore a buttarle o il produttore a non riuscire a venderle più per motivi estetici che altro.
Da questa riflessione e altri dati, nasce la start up Bella Dentro, l’idea è di una giovane coppia, Luca e Camilla, due trentenni milanesi, l’intento è quello di dare giusta dignità a tutti quei prodotti che impropriamente vengono definiti scarti perchè esteticamente poco vicini ai canoni standard.
Questi prodotti rinascono grazie alla creazione di una filiera di distribuzione alternativa a quella del mercato, favorendo l’incontro fra produttori e i consumatori, i primi riescono a trarre il giusto profitto dal loro lavoro, i secondi acquistano ottimi prodotti.
Come funziona? Bella Dentro acquista i prodotti dagli agricoltori i cui alimenti vengono scartati perchè “bruttini”, li valorizzano raccontando l’origine, la storia, il metodo produttivo, sottolineando che si tratta di prodotti naturali e buoni, infine permette di acquistarli attraverso l’app o iniziative ad hoc.
Per conoscere i dettagli del progetto, i suoi principi, dove poter incontrare Camilla e Luca, carinissima l’ ape con cui girano Milano, consultate il sito Bella Dentro.