Oggi Light and tasty presenta piatti di filosofia “crudista”, vale a dire preparati con ingredienti crudi. L’alimentazione crudista si limita al consumo non solo di frutta e verdura crude, ma anche di legumi non cotti, cereali germogliati, frutta secca, latte non pastorizzato, carne e pesce crudi. In generale, il cibo “raw” non deve essere trattato sopra i 42 gradi.
La dieta crudista consente all’organismo di assimilare molti nutrienti che andrebbero perduti con la cottura degli alimenti, infatti alcuni frutti e ortaggi, per esempio, contengono antiossidanti, vitamine e sali minerali che spesso non si conservano quando questi alimenti vengono cotti, specialmente se ad alte temperature.
Nonostante i benefici del crudismo siano innegabili, soprattutto per quanto riguarda il consumo di frutta e verdura, consumare alcuni alimenti crudi può essere pericoloso, come per le carni e il pesce, che se non sono più che freschi provocando disturbi alla salute più o meno gravi. Le alte temperature che si raggiungono durante la cottura consentono l’eliminazione di microrganismi potenzialmente dannosi per l’organismo, evitandoci intossicazioni alimentari.
Ma passiamo alla mia ricetta, preparata con carne super fresca che acquisto dal mio macellaio di fiducia, è carne di Fassona, una razza bovina Piemontese di eccellenza, apprezzata per la qualità superiore della sua carne: tenera, magra e saporita. Questo bovino profondamente legato al territorio del Piemonte, rappresenta un patrimonio di tradizione e genuinità, spesso i macellai vanno direttamente in quella regione per acquistare i capi migliori.
I limoni sono invece a km0 presi direttamente nel mio giardino, i capperi invece pare vengano da Pantelleria, almeno così è riportato sulla confezione.
