Baccalà alla vicentina

Il baccalà alla vicentina è un secondo piatto a base di pesce, tipico della provincia di Vicenza, gustoso e conosciuto in tutto il mondo per la sua semplicità il suo sapore eccellente, capace di conquistare sempre tutti. La ricetta è molto antica e non vi nascondo che da molto tempo ero curiosa di prepararla per capire che sapore potesse avere il pesce cotto nel latte!

Ed eccoci qui, come si suol dire cotto e mangiato e devo dire che mi è anche piaciuto moltissimo! Non mi sarei mai aspettata un sapore così delicato e cremoso. Vi dirò, ne ho preparato anche poco per quanto era buono. Poi è il caso di dire che abbinato alla polenta grigliata fa davvero una bellissima figura.

Insomma, devo dire che come piatto mi ha letteralmente conquistata e sono sicura che conquisterà anche voi! Curiosi di scoprire la ricetta della mai nuova bontà? Seguitemi!

baccalà alla vicentina
  • Difficoltà:
    Media
  • Preparazione:
    30 minuti
  • Cottura:
    4 ore
  • Porzioni:
    Per 4 persone
  • Costo:
    Medio

Ingredienti

  • 600 g Baccalà
  • 300 ml Latte
  • 2 Cipolle bianche
  • 2 Sarde sotto sale
  • 30 g Parmigiano
  • 250 ml Olio extravergine d’oliva
  • q.b. Farina 00
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe
  • q.b. Prezzemolo

Preparazione

  1. Prima di iniziare a preparare il baccalà alla vicentina, è necessario mettere in ammollo il pesce in una ciotola capiente e tenerlo in questo modo per circa 4 giorni, ricordando di cambiare l’acqua 2-3 volte al giorno. Il pesce dovrà essere ben morbido. Dopo aver eseguito quest’operazione, prendete il pesce e scolatelo bene, quindi eliminate la pelle e le eventuali lische.

  2. Tagliatelo in modo da ricavare dei piccoli tranci e infarinatelo leggermente su tutti i lati. Mettete il pesce da parte e prendete le cipolle, quindi pulitele e tritatele. Fate la stessa cosa con il prezzemolo, quindi lavatelo, asciugatelo bene con un canovaccio e tritatelo finemente.

  3. In un tegame capiente versate circa un terzo di olio extravergine d’oliva, quindi unite la cipolla tritata e fatela soffriggere per circa 10 minuti a fuoco medio. Mescolatela spesso in modo da farla dorare senza farla bruciare. Sciacquate le sarde sotto l’acqua corrente in modo da eliminare il sale in eccesso e unitele al soffritto insieme al prezzemolo tritato.

  4. A questo punto unite anche i pezzi di baccalà infarinati, quindi abbassate la fiamma e unite il latte, l’olio extravergine d’oliva rimanente e il parmigiano reggiano grattugiato. Regolate di sale e pepe e lasciate cuocere il tutto a fuoco bassissimo per circa 4 ore. Di tanto in tanto mescolate il tutto senza toccare il pesce con alcun tipo di utensile, ma semplicemente roteando il tegame.

  5. Trascorso il tempo di cottura, spegnete il fuoco e servite il baccalà alla vicentina ben caldo in tavola, accompagnato da qualche bastoncino di polenta grigliata.

  6. baccalà alla vicentina

I consigli di Franci

  • Il baccalà alla vicentina si conserve in frigorifero ben chiuso in un contenitore ermetico per 2-3 giorni al massimo.
  • Si sconsiglia la congelazione.
  • Al posto della polenta grigliata potrete preparare dei crostini di polenta che sono altrettanto ottimi per accompagnare questo piatto!

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