Arrosto porchettato al forno, non è buono mi permetto di dire divino. Purtroppo solo pochi hanno la possibilità di fare la vera porchetta in casa, questo arrosto è molto simile e sicuramente mille volte migliore di quella che si acquista per strada che viene cotta molte ore prima per non dire poi le condizioni a cui viene esposta. In questo caso viene usata la spalla di maiale disossata per il semplice motivo che è una parte molto saporita e abbastanza magra cosa molto importante ai nostri giorni. Visto il tempo di cottura conviene farne un bel pezzo e conservarlo per poi scaldarlo anche a fette in padella, a volte se ne rimane molto visto che in casa siamo rimasti in due lo metto sottovuoto già tagliato a fette.
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Difficoltà:
Bassa -
Cottura:
4 minuti -
Porzioni:
10 -
Costo:
Medio
Ingredienti
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2 kg Carne di suino con la cotenna attaccata
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1 bicchiere Vino rosso
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3 spicchi Aglio
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2 cucchiai Semi di anice
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2 cucchiaini Semi di finocchio
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2 cucchiaini Cumino
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2 rametti Rosmarino
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q.b. Sale
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q.b. Pepe
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2 cucchiai Olio extravergine d’oliva
Preparazione
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Premetto che se si ha un macellaio di fiducia si può far preparare direttamente dal macellaio oppure è meglio avere un aiuto almeno per la legatura.
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In caso contrario, stendere il pezzo di carne sopra al tagliere, distribuire metà dei semi sopra al pezzo di carne compreso l’aglio tritato a coltello, sale e pepe, arrotolarlo, legarlo molto ben stretto con lo spago da cucina, quindi metterlo dentro una pirofila capiente (io ne uso una in terracotta).
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Ungere la parte esterna, distribuire il resto di semi, irrorare con il vino e lasciarlo marinare tutta la notte in luogo fresco anche dentro al forno spento.
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La mattina successiva togliere il recipiente dal forno e accenderlo alla massima temperatura. Sollevare il pezzo di carne mettendolo sopra ad una griglia poggiata sopra alla pirofila con tutti i suoi odori (ottima anche la stessa griglia del forno), in modo che raccoglie tutti i succhi della carne, appena il forno raggiunge la temperatura mettere dentro la pirofila.
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Dopo trenta minuti abbassare la temperatura a 150° lasciando cuocere per altre tre ore minimo, comunque fino a quando raggiungerà un colore ambrato, girandolo di tanto in tanto e irrorandolo con il sugo di cottura sottostante.
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Appena sarà pronto, metterlo sopra al tagliere, togliere lo spago e affettarlo a fette non sottilissime quindi servirlo caldo.
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L’ Arrosto porchettato al forno è ottimo anche freddo mangiato come salume nei panini oppure focacce ma in questo caso meglio tagliarlo sottile.
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Preciso: Anche se sembro di parte ci tengo a dire che in molti fanno la porchetta in casa utilizzando la pancetta che è anche una delle parti più grasse del suino, la vera porchetta viene fatta con il maialino intero disossato che non è grasso proprio per il suo peso, il pezzo di carne che ho indicato trovo che sia il giusto compromesso (peccato che non si possa sentire il profumo).
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Provalo con pane casereccio a lunga lievitazione
Note
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