Questo semplice antipasto tratto da La Cucina Mediterranea, un libro edito da Piemme e facente parte di una collana de La Cucina Italiana, mi ha colpito per la semplicità e la velocità di preparazione.
Risulta inoltre molto carino da vedere grazie alla presenza di questi germogli così colorati, se poi lo valutiamo dal punto di vista nutrizionale è davvero il TOP: alto contenuto di proteine, sia di origine vegetale che animale, di sali minerali e basso contenuto di colesterolo.
Inoltre con questo piatto posso partecipare alla rubrica Menulib(e)ro (ideata dalla nostra capa Eloisa di Trattoria Muvara), anzi è stato proprio la voglia di partecipare a questo gioco che mi ha aiutato ad individuare questa ricetta e vi ricordo che per questa portata “antipasti di terra” la nostra chef è Simona del blog Briciole.
E tu non vuoi giocare con noi? Ecco qui come poter partecipare!
Ingredienti per 4 persone
160g di tacchino arrosto affettato
20g di germogli di alfa – alfa
20g di germogli di ravanello rosso
20g di germogli di bietola rossa
Parmigiano reggiano
olio evo
tabasco
sale e pepe
timo
Lavare sotto l’acqua corrente i germogli e asciugarli poi delicatamente con carta da cucina.
Disporre le fette di arrosto nei piatti di portata, cospargere di germogli vari, foglioline di tino fresco e scaglie di Parmigiano reggiano, preparate con l’affetta tartufi.
Condire con olio evo, sale e pepe oltre a qualche goccia di tabasco.
Lasciare che ogni commensale mescoli a piacere gli ingredienti di questo piatto (la sottoscritta per esempio preferisce non mescolare!)
Con questa ricetta partecipo alla rubrica Menù Lib(e)ro: