10 regole per un hamburger perfetto
Matthew McConaughey, in un’intervista, ha dichiarato: “L’uomo che ha inventato l’hamburger era intelligente, ma quello che inventato il cheeseburger era un genio”, e come dargli torto??
L’hamburger è considerato da tutti un “cibo spazzatura”, un piatto preparato con la carne avanzata (un po’ come le polpette), e per questo fortemente sconsigliato da consumare al ristorante. Ma, dite la verità: come si può rifiutare un succulento hamburger servito con una montagna di patatine fritte?? Non si può, e allora, ecco a voi le 10 regole per preparare un hamburger perfetto a casa vostra.
1) La scelta della carne
Per preparare un ottimo hamburger, è consigliabile usare un mix di controfiletto, collo e fiocco: fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia e non affidatevi alle confezioni di carne macinata in vendita al banco frigo dei supermercati.
Se non amate la carne di manzo, potete optare per quella di pollo o di vitello.
2) Carne macinata o tagliata?
La carne va sminuzzata al coltello (non macinata) e non deve essere eccessivamente magra (dovrebbe esserci almeno un 20-25% di grasso), altrimenti rischiereste di ottenere un risultato troppo stopposo.
3) Dimensioni
Una volta tritata, la carne va pressata per formare i medaglioni (della stessa dimensione del panino che userete), usando solo le mani.
L’hamburger perfetto non supera il mezzo centimetro di altezza ed ha la stessa dimensione del panino che andrà a riempire.
4) Il condimento
Una volta formati i medaglioni, questi vanno conditi con un pizzico di sale e uno di pepe e lasciati a riposare in frigorifero per almeno 20 minuti, in modo da farli insaporire. A piacere, potete aggiungere altre spezie come la paprika piccante o il tabasco.
Ricordate: la carne va condita solo dopo essere stata impastata, mai prima!
5) Griglia o padella?
Griglia rovente, senza alcun dubbio! In mancanza, potete optare per una padella antiaderente, ma evitate assolutamente di ungerla con un filo di olio extravergine di oliva.
6) Cottura
Prima della cottura, l’hamburger va lasciato per una decina di minuti a temperatura ambiente, in modo da farlo restare morbido.
L’hamburger va cotto a fuoco basso, 2 minuti per ogni lato, girandolo una sola volta cercando di non schiacciarlo e di non bucarlo, per evitare che si perdano i succhi di cottura.
7) Il panino
Indubbiamente, i panini preparati direttamente dal fornaio sono i migliori ma, in mancanza, potete optare per quelli confezionati cosparsi di semi di sesamo.
Il panino va preriscaldato in forno per 2-3 minuti oppure tostato in padella, in modo da diventare croccante fuori e morbido dentro, poi spaccato a metà e farcito con l’hamburger cotto.
8) Il ripieno
Il classico panino con l’hamburger prevede un ripieno di lattuga, pomodoro da insalata, formaggio cheddar e bacon croccante. Tuttavia, i più fantasiosi aggiungono ogni tipo di ingrediente: verdure sottaceto, verdure grigliate, cipolle caramellate, ecc.
9) Le salse
Un hamburger che si rispetti deve essere accompagnato almeno da ketchup e maionese. Essendo una vera fan delle salse americane, a me piace aggiungere la salsa bbq, il senape e la salsa yogurt.
10) Il contorno
Come accompagnare l’hamburger?? Ci sono molte alternative (insalata fresca, verdure grigliate, ecc.), ma quella preferita da tutti è sicuramente una bella porzione di patatine fritte.
Ecco a voi alcuni suggerimenti per hamburger le cui ricette trovate sul blog nelle sezioni “American Diner” e “Secondi”.
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