A Scicli, l’ultimo sabato di maggio, si festeggia la Madonna delle Milizie, la famosa Madonna a cavallo, patrona della città. Viene rievocato, con una rappresentazione teatrale, quanto accadde secondo la tradizione, nel 1091, quando sulle coste sciclitane si sarebbe svolta una cruenta battaglia tra l’Emiro Belcane, che vantava diritti sull’isola, e il conte Ruggero d’Altavilla. Lo scontro tra i “turchi” (così venivano denominati i saraceni) e i cristiani si risolse con la vittoria di questi ultimi grazie all’intervento miracoloso di una Madonna guerriera, su un cavallo bianco, vestita con un corsetto rosso, un manto azzurro e armata di spada. Il giusto miscuglio tra storia, leggenda e fede religiosa che torna ogni anno a tener vive le nostre tradizioni e che come sempre è legato a qualcosa di gastronomico: la “testa di turco” è un dolce che nella forma ricorda il turbante caratteristico dei soldati saraceni. Durante la festa si svolge anche una sagra delle teste di turco che addolcisce i palati degli sciclitani e di tutti i turisti che vengono a fare un tuffo tra le nostre usanze.
Ingredienti ( per 9 teste di turco): 250 g di acqua, 250 g di farina 00, 100 g di strutto, 5 uova o più, crema pasticcera, zucchero a velo.
Mettere l’acqua e lo strutto in una pentola e portare a bollore. Aggiungere tutta in un sol colpo la farina e mescolare fino a che si formerà una palla che si stacca dal fondo della pentola. Fare intiepidire e aggiungere le uova uno alla volta (se dopo le 5 uova l’impasto risultasse ancora duro aggiungerne altre). Mettere l’impasto in un sac à poche e formare sulla placca del forno tanti grossi bignè. infornare a 180° per almeno 45 minuti; quando saranno ben dorati fate raffreddare nel forno spento.
Ed ecco il grosso turbante: la testa di turco!
Preparate una crema pasticcera con 1 litro di latte, 3 tuorli d’uovo, 200 g di zucchero, 100 g di amido, buccia di limone, essenza di vaniglia e fatela raffreddare.
Tagliate a metà la testa di turco, farcite con la crema, chiudetela e spolverate di zucchero a velo.
Adesso godetevela!