Zuppa invernale di scorcitti e fagioli


Con il termine scorcitti nel dialetto reggino si indicano le cotiche del maiale.

 Un vecchio proverbio calabrese recita ” Do porcu non si jetta nenti, mancu li pili!” Infatti i peli li utilizzavano i ciabattini come aghi per passare lo spago nella tomaia delle scarpe una volta praticato il foro con la lesina. E le cotiche insieme alle frattaglie, al sangue e ovviamente alla carne servivano ai bisogni delle famiglie. Era il maiale una dispensa, una garanzia di grasso e di proteine per l’inverno, in un periodo in cui la dieta delle famiglie contadine era soprattutto vegetariana.
 La zuppa di scorcitti e fagioli è quindi un piatto tipico della tradizione contadina, semplice da preparare e sostanzioso, perfetto nei mesi invernali per il suo apporto calorico e nutritivo. Però come tanti piatti della tradizione è ormai in disuso dato che si preferisce una cucina più leggera e meno impegnativa. O forse più esterofila?
Ingredienti
300 gr di fagioli bianchi già cotti
200 gr di cotiche
200 gr di pelati
mezza cipolla
un peperoncino piccante
sale q.b.
olo evo

Preparazione
Fate bollire le cotiche, precedentemente pulite e lavate e una volta cotte e fredde tagliatele a striscette. In un tegame, possibilmente di coccio, fate appassire la cipolla tagliata finemente  nell’olio evo. Di seguito aggiungete le cotiche, il peperoncino, i pelati schiacciati e qualche mestolo di acqua calda.


 Lasciate cuocere per una mezz’ora fino a quando il sugo risulterà denso e cremoso. Infine versate i fagioli, il sale e cuocete il tutto per altri 15 minuti. Fate riposare la zuppa prima di servirla. Volendo potete accompagnarla con fette di pane tostato.





Altre ricette simili a questa:

VAI ALLA RICETTA


Nessun commento...

Inserisci un Commento

Devi effettuare il Login per inserire un commento.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]