Quando preparo la lista delle incombenze culinarie natalizie, metto sempre in nota un dolcetto d’emergenza di rapida esecuzione e le britanniche Maids of Honor ricoprono egregiamente questo ruolo.
Ho trovato la ricetta in un ampio volume regalatomi qualche anno fa, Il Libro d’Oro dei Dolci, edito da Mondadori.
Queste tartellette sono di una semplicità imbarazzante (se, come spesso faccio io, utilizzerete il classico rotolo di pasta sfoglia pronta, le preparerete ancor più rapidamente) e davvero golose. Per renderle ancor più leggere, ho eliminato le uova previste nella ricetta originale.
A questo punto, sono quasi certa di avervi convinto a preparare le deliziose Damigelle d’Onore per il vostro tea break natalizio. Quindi, Ladies and Gentlemen, here is the recipe!
Con questo post, vi do appuntamento a gennaio e vi auguro un Natale sereno.
E speriamo davvero, mai come in questo momento con tutto il cuore, in un anno migliore.
Un grande abbraccio,
Maria Grazia
Maids of Honor, tea break d’oltremanica
Pare che queste deliziose tarts alla crema siano nate nel XVI secolo nelle cucine di Hampton Court Palace, residenza preferita di Enrico VIII dal 1529. Secondo la narrazione tradizionale, il sovrano ne era particolarmente ghiotto e le battezzò con il nome di maids of honor, esattamente come le damigelle che gliele servivano.
La ricetta veniva gelosamente custodita in un baule di ferro ed una leggenda racconta che la damigella ideatrice della preparazione non potesse lasciare il Palazzo e avesse l’obbligo di realizzare le maids of honor, originariamente a base di patate schiacciate e latte cagliato, esclusivamente per Re Enrico VIII.
Maids of Honor
Ingredienti
(dosi per 12 tartellette)
1 rotolo di pasta sfoglia pronta da g 230 (senza olio di palma)
zucchero di canna a velo
160 g di ricotta vaccina
3 cucchiaini abbondanti di zucchero grezzo di canna
40 g di mandorle pelate tritate finemente
2 cucchiaini di fecola di patate + 2 di acqua fredda
1/2 cucchiaio di succo di limone
scorza grattugiata di mezzo limone biologico
1 cucchiaino di Moscato di Scanzo (brandy nella ricetta di riferimento)
mandorle in scaglie
Ungere con poco olio di semi 2 stampi da 6 muffin ciascuno. Spolverizzare il piano di lavoro con lo zucchero di canna a velo e stendere la pasta sfoglia pronta.
Con un coppapasta del diametro di 8 cm, ritagliare dei dischi e con essi rivestire gli stampi da muffin che saranno lasciati al fresco fino a quando sarà pronta la farcitura.
In una ciotola capiente mescolare la ricotta con lo zucchero grezzo di canna, la scorza ed il succo di limone, il Moscato di Scanzo e le mandorle tritate finemente.
In una piccola terrina unire l’acqua alla fecola, mescolare ed unire il composto alla farcitura delle maids of honor. Miscelare con cura e distribuire la farcitura nei cestini di pasta che rivestono gli stampi da muffin.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 20-25 minuti o fino a che la sfoglia sarà dorata. Aggiungere qualche scaglia di mandorla su ogni tartelletta e trasferire le Maids of Honor su una gratella per dolci. Servirle tiepide cospargendole, a piacere, di zucchero a velo.