Pane semidolce alle castagne

Una ricetta dal sapore d’autunno: un pane semi dolce, con una quantità minima di lievito e a doppia lievitazione, la seconda è durata tutta la notte nel forno spento.

Adattissimo a colazione, profumato e  morbido ma con una deliziosa crosticina fragrante e scricchiolante, risultato dalla spolverata finale di zucchero di canna, che cuocendo caramella e raffreddando diventa croccante. Una ricetta gia pubblicata tempo fa, ma rifatta con piacere.
Par questo pane ho usato “Monica” una farina  W300 della linea “Le Divine” di Molino Dallagiovanna, di cui è recente il lancio sul mercato in confezioni da un chilo, rispetto ai formati professionali  più adatto quindi ad un uso casalingo.
Per l’occasione è stata creata una  Capsule Collection leDivine, #capsuledivine, un elegante cofanetto in edizione limitata, contenente la linea completa de leDivine, composta da “Sofia” (W180, breve lievitazione), “Monica” (W300, media lievitazione) e “Anna” (W380 lunghe lievitazioni), acquistabile online nello Shop Molino Dallagiovanna-
Le farine, i cui nomi sono ispirati alle dive del cinema italiano, sono state insignite della Medaglia d’oro dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani,  sono ottenute da una selezione  grano esclusivamente italiano e danno ottimi risultati sia usate da sole, che miscelate tra di loro o con altre farine (come in questo caso miscelata ad una farina di castagne).
Per il mio pane semidolce ho usato:

200 g di farina 00 “Monica”

50 g di farina di castagne
1 uovo
2 g di lievito di birra secco (o 4 g fresco)
20 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di malto o miele
50 g di burro
1 dl di latte (può servire anche  qualche cucchiaio in più)
3 g di sale
50/70 g circa di castagne bollite
un paio di cucchiai  di zucchero di canna
E’ consigliabile che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente, per cui mettete fuori dal frigo per tempo latte, uovo e burro.
In una terrina setacciare insieme al sale le due farine e mescolarvi  lo zucchero semolato e il lievito secco (se si usa il fresco diluirlo in due cucchiai di latte)
Sbattere l’uovo col miele e il latte e unirlo alle farine (eventualmete unire anche  il lievito sciolto) cominciando ad impastare e lavorare, quando l’impasto è omogeneo aggiungere il burro e  lavorare finché l’impasto sarà ben amalgamato ma leggermente appiccicoso.
Lasciar lievitare al coperto almeno un paio d’ore.
Trascorso il tempo, spezzettate grossolanamente le castagne, sgonfiate l’impasto e incorporatele, cercando di distribuire uniformemente.
Formare la pagnotta e sistemarla in uno stampo unto, per queste dosi ne ho usato uno semi conico, di circa 15 cm (base 11).
Spolverizzare con metà dello zucchero di canna e lasciar lievitare al coperto circa 6/8 ore.  

Prima di cuocere, spolverare col restante zucchero di canna, quindi infornare a 180° circa 30 minuti, eventualmente coprire con un foglio di alluminio se dovesse colorire troppo.

Lasciare intiepidire  prima di sformare su una gratella per dolci e completare il raffreddamento.
Cliccando qui trovate un’altra ricetta con farine Molino Dallagiovanna
qui trovate un’altra versione di Pane alle Castagne.

 
   
   

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