La mia domenica mattina di pioggia è stato un saliscendi di emozioni.
Alle 6 ero già attiva in cucina e mentre bevevo il mio caffè, mi sono messa a spulciare i tanti ritagli e i vari libri che mia suocera aveva lasciato nella sua cucina. Inutile dirvi che c’è di tutto, anche edizioni di ricettari e agende della casalinga perfetta degli anni cinquanta. Tra i foglietti volanti ci sono anche ricette trascritte per lei da me o da mia figlia quando era bambina.
Ho trovato anche la ricetta degli gnocchi di ricotta: non era la sua calligrafia e il pezzo di carta era tutto rovinato e macchiato, tanto che nel prenderlo in mano ho rischiato che andasse in mille pezzi prima ancora di riuscire a leggere almeno le dosi.
Non ci ho pensato neanche un attimo e ho deciso che quegli gnocchi sarebbero stati il nostro pranzo.
Alle 12 e mezza sono messa ad impastare e 25 minuti eravamo a tavola.
30 minuti ed è in tavola
Ingredienti
250 g di ricotta fresca
160 g circa di farina 00
2 cucchiai di formaggio grana grattugiato
1 uovo medio
1 pizzico di sale
1 pizzico di noce moscata a piacere
Preparazione
Riempire una pentola capiente con acqua, salare e portare a bollore.
Mettere la ricotta su un canovaccio,
avvolgerla e strizzarla bene, in modo da asciugarla il più possibile.
Versare la ricotta in una ciotola,
aggiungere l’uovo,
il sale,
il formaggio grana e
mescolare.
Unire la noce moscata (a piacere) e la farina.
Iniziare a mescolare e quando gli ingredienti cominciano ad amalgamarsi
trasferire il composto sulla spianatoia leggermente infarinata.
Lavorare l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo
(se dovesse servire aggiungere pochissima farina,
meno se ne mette oltre il necessario e
più delicati saranno gli gnocchi dopo la cottura).
Se non utilizzate subito l’impasto, avvolgere con pellicola trasparente
e porre in frigorifero fino al momento di utilizzo.
Allungare il panetto a formare un filone, da cui staccare mano a mano i pezzi per formare dei cilindri spessi circa un dito (come per formare i gnocchi di patate).
Ricavare dal cilindro i tocchetti.
Infarinarsi le dita ed uno ad uno formare gli gnocchi
rigandoli con l’apposito strumento
o con i rebbi di una forchetta o con il retro di una grattugia.
Adagiare gli gnocchi sagomati su carta forno leggermente infarinata.
Tuffare gli gnocchi nell’acqua a leggero bollore e,
quando vengono a galla, scolarli con un mestolo forato e condirli a piacere
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