Da qualche tempo noi operatori nel mondo della scuola sappiamo che l’esame di Stato ha subito numerosi cambiamenti. E tramite i mass media anche i nostri studenti conoscono il cambiamento in atto….purtroppo non sempre le notizie sono esatte e complete.
In quest’articolo vedremo assieme cosa cambia davvero e quali sono le sostanziali modifiche inerenti il colloquio orale per l’esame di Stato 2019.
La riforma, già con il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.62, ha motivato il cambiamento “per accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale della studentessa o dello studente“.
Sono tante le novità della MATURITA’ 2019 ma in quest’articolo vedremo attentamente quelle che interessano l’orale:
- “cucù tesina” – lo studente non dovrà più preparare e presentare un percorso pluridisciplinare;
- l’argomento\materiale verrà sorteggiato all’inizio del colloquio;
- occorrerà presentare una relazione sulle attività condotte durante il percorso di studi (non solo sull’alternanza scuola\lavoro) tramite relazione scritta o supporto multimediale (es. presentazione powerpoint);
- il candidato dovrà analizzare attentamente il proprio percorso di studi e saper rispondere a domande di “educazione civica” (Cittadinanza e Costituzione)
DA DOVE VENGONO SCELTI GLI ARGOMENTI PER L’ORALE?
In molti casi non si parla di argomenti bensì di MATERIALI. La commissione d’esame ha il compito di estrapolare gli argomenti\materiali da inserire nelle buste in base al documento del 15 maggio. Non sembra esistere un limite alla loro forma (mappa, schema, immagini, brevi testi..).
Saranno di riferimento le programmazioni e le attività svolte durante l’ultimo anno di studi (nell’ottica di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline).
ATTENZIONE
Gli argomenti\materiali servono solo per avviare la prova orale che dovrà svilupparsi in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
IL SORTEGGIO
Prima dell’avvio dei colloqui orali, l’intera commissione deve predisporre attentamente degli argomenti che dovranno essere chiusi in una busta. Il numero esatto delle buste chiuse è pari al numero dei candidati + 2 (gli alunni da esaminare sono 20? verranno predisposte 22 buste). Poi per ogni candidato verranno estratte tre buste. Allo studente il compito di sceglierne una.
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Ovviamente le buste non scelte dal candidato vengono riproposte per i successivi sorteggi, mentre quelle sorteggiate non vanno più riproposte.
IL COLLOQUIO
Lo studente dovrà quindi condurre l’orale in base all’argomento (percorso) estratto dalla busta sorteggiata e scelta.
In particolare dovrà esporre la relazione (in formato cartaceo o multimediale) redatta sulle attività svolte durante il percorso di studi: partecipazione ad eventi, manifestazioni, scambi culturali, viste aziendali e alternanza scuola\lavoro. In questa relazione il candidato dovrà sviluppare una riflessione in un’ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma
Inoltre l’esaminato dovrà rispondere ad alcune domande per permettere ad i membri della commissione di accertare l’acquisizione di competenze e conoscenze nell’ambito delle attività svolte sulla base di Cittadinanza e Costituzione.
Solo alla fine verranno visionate le correzioni delle due prove scritte (obbligatorie domande su analisi e comprensione del testo).
Ricapitoliamo le fasi:
- sorteggio e discussione dell’argomento;
- esposizione dellla relazione sulle attività svolte;
- accertamento della lingua straniera (come vedremo a breve);
- domande libere, ogni commissario per la propria disciplina;
- presa visone al candidato degli errori e delle correzioni degli scritti;
Il colloquio diventa quindi un GIGANTESCO QUIZZONE dalla durata max di 40 minuti con domande sull’intero programma delle diverse discipline (solo quello del quinto anno).
Allo studente il compito di analizzare testi, condividere esperienze, mostrare le proprie capacità critiche ed argomentative.
L’alternanza scuola-lavoro ora prende il nome di “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”
LA LINGUA STRANIERA – CLIL
La parte “drammatica” (dal punto di vista degli alunni) sembra essere quella del sorteggio della busta chiusa e l’assenza di un percorso pianificato prima del colloquio. Ma non va sottovalutata l’importanza della lingua straniera.
Occorre anche accertare la conoscenza della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera (metodologia CLIL); accertamento che può essere eseguito solo il progetto\metodo è stato avviato e solo se il docente della disciplina coinvolta fa parte della commissione in qualità di membro interno.
La metodologia CLIL consiste nell’insegnare una disciplina in lingua straniera
LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
Abbiamo potuto capire i meccanismi che muoveranno la gigantesca macchina ESAME DI STATO 2019, su cosa si svolgerà il colloquio e quali sono le novità.
Lo studente deve riuscire ad esporre in maniera autonoma diversi argomenti collegandoli tra loro nelle diverse discipline (e non solo), in un buon italiano e riuscire a conversare anche in lingua straniera.
Il punteggio dovrà essere attribuito dalla maggioranza della commissione e terrà conto delle diverse fasi svolte per un max di 20 punti,con un voto minimo di 12 (non ancora confermato dal MIUR).
Resta il punteggio bonus per un max di 5 punti riservato solo agli studenti che hanno un credito scolastico di almeno 30 punti ed un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.
RICAPITOLANDO IL PUNTEGGIO
Giusto per avere un quadro più chiaro ecco i punteggi attribuibili del nuovo ESAME DI STATO 2019:
- Crediti formativi ottenuti nel triennio
Possono andare da un minimo di 22 a un massimo di 40 punti. - Voto della prima prova
Può andare da un minimo di 0 a un massimo 20 punti; la sufficienza è fissata a 12. - Voto della seconda prova
Può andare da un minimo di 0 a un massimo 20 punti; la sufficienza è fissata a 12. - Voto del colloquio orale
Può andare da un minimo di 0 a un massimo 20 punti; la sufficienza è fissata a 12.
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A breve pubblicherò una serie di argomenti che possono essere collegati alle diverse discipline.
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L’articolo L’orale all’esame di Stato: cosa cambia e qualche consiglio proviene da Ristorazione con Ruggi.