“Amore oggi sono andato al mercato e ho un regalo per te…ho preso i topinambur!” Un ingrediente nuovo che non conosco e che non ho mai cucinato, mio marito mi conosce bene e sa che non poteva farmi sorpresa più grande ;) E allora subito in rete per cercare di saperne un po’di più e per trovare una ricetta per valorizzarlo al meglio…Il topinambur è un tubero che ha una forma molto simile allo zenzero, una consistenza simile a quella delle patate, ed un sapore che si avvicina molto a quello del carciofo: è grazie a questa somiglianza di gusto che il topinambur è noto anche come “carciofo di Gerusalemme“. E quando nella mia ricerca ho visto anche la pianta, un fiore giallo con uno stelo alto e molto robusto, mi sono resa conto che, senza saperlo, abbiamo avuto per anni i topinambur in giardino, finché mio papà non li ha sradicati tutti perché non gli piacevano :(( Il topinambur può essere consumato sia crudo che cotto, e può essere cucinato in tantissimi modi. Come primo esperimento ho optato per un risotto con topinambur, seguendo la ricetta di Una gatta in cucina. Un risotto dal delicato profumo di carciofi, arricchito di croccanti chips al forno, sempre di topinambur!
INGREDIENTI per 4 persone:
- 280g riso vialone nano
- 1 spicchio aglio
- 1,5 lt brodo vegetale
- 2 topinambur medi
- 1 bicchiere vino bianco ( o spumante )
- 60g parmigiano
- 30g burro
- olio evo q.b.
Per prima cosa sciacquate bene i topinambur sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra, e tagliate le escrescenze, che serviranno per preparare le chips.
Con una mandolina affettate sottilmente le escrescenze appena tagliate e posizionatele su una teglia leggermente unta. Salate e date ancora un veloce giro di olio ed infornate a 200°C ventilato per circa 5 minuti, finché non risulteranno dorate e croccanti (attenzione perché basta un minuto in più per bruciare tutto…)
Pelate ora i topinambur e tagliateli a piccoli dadini: se non li cucinate subito ricordate di lasciarli in acqua con qualche goccia di limone, altrimenti anneriscono, proprio come i carciofi.
In una padella antiaderente versate poco olio e fate imbiondire lo spicchio d’aglio, dopodichè aggiungete il topinambur a dadini, poco sale, e lasciate cuocere a fuoco basso per 5-6 minuti.
Aggiungete a questo punto il riso e fatelo tostare come di consueto, finchè i chicchi non abbiano assunto un color madreperla: oltre al colore, quando sentirete il profumo della tostatura il riso sarà al punto giusto per essere sfumato.
Aggiungete il vino, o se lo avete lo spumante, e lasciate evaporare completamente: il riso deve essere praticamente asciutto, altrimenti rimarrà un sentore di acido poco gradevole.
Versate quindi qualche mestolo di brodo, mescolando il minimo indispensabile, e lasciate cuocere a fuoco lento per 12-14 minuti ( dipende dal tipo di riso ), aggiungendo di tanto in tanto altro brodo per evitare che asciughi troppo o attacchi.
Una volta raggiunta la cottura togliete il risotto dal fuoco ed aggiungete il burro ed il parmigiano, mescolando energicamente per renderlo cremoso ( mantecatura ).
Il vostro risotto con topinambur è pronto: servitelo ben caldo, accompagnato dalle chips croccanti. Un consiglio: nella foto ho messo le chips anche sul risotto…sono scenografiche ma perdono subito la croccantezza. Meglio disporre il risotto al centro e le chips a contorno: il piatto sarà ugualmente bello, e le chips manterranno una perfetta consistenza. Buona cucina a tutti!